il bibliofilo Dell’Utri e i libri scomparsi dei Girolamini
Storia di libri, di bibliofili e dell’immancabile senatore Dell’Utri. Infatti, nella vicenda dei numerosissimi trafugamenti di libri antichi dalla biblioteca dei Girolamini di Napoli, il senatore è accusato di concorso in peculato. Lui, sdegnosamente, nega tutto. Come dire: da colluso con la mafia ad acquirente di libri rubati da una prestigiosa biblioteca, proprio no. E’ risaputo che sia un noto bibliofilo e di recente si è anche aggiudicato i volantini originali delle B.R. compresi quelli sul sequestro Moro per 17.000 euro. Dei volumi preziosi rubati alla biblioteca dei Girolamini Dell’Utri ne ha già restituito alcuni; compreso uno con una preziosa legatura rinascimentale. Non si trova, invece, una rara copia dell’Utopia di Thomas More datata 1516. I numerosi arresti compiuti dai Carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale e il numero ingente dei furti (1500 volumi di gran pregio) fanno pensare ad una banda ben organizzata con contatti a livello europeo e con antiquari poco propensi a fare domande sulla provenienza della merce. Tra gli arrestati, infatti, un rilegatore di Bologna che cancellava dai libri i vari contrassegni indicanti la biblioteca di provenienza. Alcuni noti antiquari hanno preferito collaborare con gli inquirenti anziché risultare collusi con la banda. Sono stati intercettati 500 volumi che stavano per essere venduti a Monaco di Baviera ad una casa d’aste. A capo della banda c’era l’ex direttore della biblioteca Marino Massimo De Caro, raccomandato per rivestire quel delicato ruolo all’ex ministro per il Beni Culturali Giancarlo Galan proprio da Dell’Utri. Avrebbe così provveduto a mettere una persona di sua fiducia in un posto per lui strategico. Galan adesso si sente moralmente responsabile per l’accaduto. Se i buoni frati Girolamini avessero saputo che i libri da loro custoditi gelosamente per tanto tempo avrebbero fatto questa fine, forse si sarebbero dedicati ad altro.
Il fatto dei libri trafugati non ha fatto molto scalpore ma a me è sembrato significativo si ruba a tutti i livelli, e purtroppo l’abitudine ha reso il cittadino in preda ad una grande astenia!