Boldrini (for) President!!!

16 marzo 2013 di: mezzocielo

«Il mio pensiero va a chi ha perduto certezze e speranze. Abbiamo l’obbligo di fare una battaglia vera contro la povertà, e non contro i poveri: dobbiamo garantirli uno a uno. Quest’Aula dovrà ascoltare la sofferenza sociale. Dovremo farci carico dell’umiliazione delle donne uccise da violenza travestita da amore. Dovremo stare accanto ai detenuti che vivono in condizioni disumane e degradanti. Dovremo dare strumenti a chi ha perso il lavoro o non lo ha mai trovato, a chi rischia di perdere la Cig, ai cosiddetti esodati, che nessuno di noi ha dimenticato. Ai tanti imprenditori che costituiscono una risorsa essenziale per l’economia italiana e che oggi sono schiacciati dal peso della crisi, alle vittime del terremoto e a chi subisce gli effetti della scarsa cura del nostro territorio. L’obiettivo è di contribuire ad una società più equa, inclusiva e più contemporanea, una dimensione di cui l’Italia non può più fare a meno». Sono alcuni passi del discorso che Laura Boldrini, appena eletta presidente della Camera dei deputati, ha pronunciato con visibile commozione.

Siamo molto felici di questa scelta, lo abbiamo sostenuto alle passate elezioni, che valeva la pena votare la coalizione di centrosinistra soltanto per la presenza di Laura Boldrini nelle fila di Sel. Ora la sua elezione a maggioranza assoluta, 327 voti sui 310 necessari, dimostra che il valore delle persone può far superare gli schemi di appartenenza, o peggio le rigidezze di principio, in cui si avvita quella che si proclama “politica” e si legge “opportunismo”.

Laura Boldrini è stata dal 1998 al 2013 portavoce dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati per l’Europa meridionale, occupandosi dei flussi migratori nel Mediterraneo. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali: la Medaglia Ufficiale della Commissione Nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna (1999), il titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana (2004), il Premio Consorte del Presidente delle Repubblica (2006), il Premio giornalistico alla carriera Addetto Stampa dell’Anno del Consiglio Nazionale Ordine Giornalisti (2009), il Premio Renato Benedetto Fabrizi dell’Anpi (2011). Nell’aprile del 2010 ha pubblicato per Rizzoli ‘Tutti Indietro’, volume in cui ha raccolto le storie di tanti rifugiati in prima linea. Anche se dovesse essere Presidente della Camera per un tempo ahimé breve, visto la confusione che regna dalle parti delle istituzioni che dovrebbero governarci, ne sarà valsa la pena (dicono all’Huffingtonpost, di cui è blogger)!!!

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