la Comedie incorona Lina Prosa

23 marzo 2013 di: Simona Mafai

Scritto con grande amore per gli ultimi, approda alla Comedie Française il monologo Lampedusa Beach della drammaturga palermitana (e nostra amica) Lina Prosa – che ha attraversato, come una lieve imbarcazione, molte onde e molto mare per giungere da Palermo a Parigi, dove sarà rappresentato le prossime settimane nel famosissimo teatro La Comedie française. Il testo infatti fu pubblicato nel 2007, apparve per poche recite alle Orestiadi di Gibellina nel 2009, e quindi fu sommerso dal silenzio. Ma “Parigi è sempre Parigi” et donc,  presso la Comedie française esiste un Bureau de lecteurs, incaricato di vagliare nuovi testi del teatro contemporaneo, per proporli alla scelta di una giuria di lettori. Lampedusa Beach viene ripescata dai flutti, tradotta, inserita nella “cinquina” distribuita ai lettori francesi che devono votare il miglior testo, da inserire successivamente nella programmazione del Teatro. E la scelta cade proprio su Lampedusa Beach.

Poche parole sul contenuto del monologo. Una donna africana, Shauba, sta affogando nel braccio di mare davanti all’Isola; ella rivive le speranze, le emozioni, le tragedie del viaggio; al momento della fine si figura un arrivo fantastico nell’isola, vista come una spiaggia da favola, luminosa e felice.

Lina Prosa è già a Parigi. La rappresentazione alla Comedie Française sarà preceduta da una lunga serie di appuntamenti (all’Istituto italiano di Cultura, alla Libreria Tour de Babele, alla Sorbona). «Mi sembra straordinario che il mio testo sia stato scelto dal pubblico francese – ha commentato Lina Prosa – … in un paese che vive il teatro come pane quotidiano». E conclude con orgoglio: «Noi siciliani possiamo ben stare al passo con la cultura europea!»

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