un no-muos quanto ‘na casa!
Un “no” lungo da Contrada Apa fino all’entrata principale della Base Militare Usa. E’ questo il percorso del corteo che si terrà a Niscemi il 30 marzo per gridare, ancora una volta, “il Muos non s’ha da fare”. L’appuntamento è di quelli da non perdere, alle 14.30 in Contrada Apa, nei pressi dell’Abbeveratoio (“Brivatura”).
Alla manifestazione nazionale è prevista la partecipazione di una delegazione del movimento “No Tav”, che “calerà” a Niscemi per affiancare i comitati locali nella lotta al sistema satellitare statunitense. Intanto il presidio contro il Muos continua, nonostante il freddo e le privazioni dovute alla precarietà delle abitazioni alla buona. All’interno del campo non manca però una certa aria di famiglia e un divano “sgarrupato” rende accogliente la cucina-camera da letto, dove gli attivisti raccolgono provviste e materiale informativo utile. Una “lapa a micro onde”, all’interno del campo, testimonia l’antica arte d’arrangiarsi per non farsi mancare niente e solo le richieste di aiuto affisse nelle pareti della cucina e dirette ai visitatori, ricordano quanto sia utile portare cibo, coperte, denaro o contributi in genere. I volantini affissi qua e là tengono invece viva l’attenzione sul dissenso nei confronti di un sistema satellitare, i cui effetti saranno tra breve al vaglio di una commissione di esperti, secondo quanto stabilito dal governo nazionale.
Intanto, i comitati di lotta creati di recente annoverano anche quello che raccoglie le “mamme No Muos”, istituito nel mese di gennaio e insignito del Premio speciale “Donne, Pace e Ambiente Wangari Maathai” dall’associazione “A Sud”, in collaborazione con la Casa internazionale delle Donne e con il patrocinio della Commissione delle Elette del Comune di Roma. La prossima tappa rimane quindi la manifestazione del 30 marzo e i comitati No Muos, mamme comprese, invitano tutti a partecipare.