due giorni di tango, musica, cultura dall’Argentina

11 giugno 2013 di: Federica Aluzzo

Palermo per due giorni, dal 17 al 18 maggio, si è colorata di bianco ed azzurro in onore dell’Argentina, per celebrarne la Festa Nazionale del 25 maggio che commemora gli avvenimenti storici del 1810 che, attraverso la nota “Rivoluzione di Maggio”, portarono all’indipendenza del Paese dal dominio spagnolo e all’organizzazione del primo consiglio governativo argentino. La data della celebrazione è stata anticipata in accordo con l’Ambasciata Argentina in Italia, per consentirne la presenza a Palermo del delegato, il Ministro Carlo Cherniak. L’evento, organizzato dall’Associazione Latino America Sicilia di Ines Kainer e dalla scrivente consigliera comunale, si è sviluppato in due giornate che hanno visto un momento di confronto altamente culturale realizzato in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo in cui, in presenza del Sindaco Leoluca Orlando, di Assessori e molti consiglieri comunali, si è ripercorsa la storia dell’Argentina, gli intrecci culturali ed economici con l’Italia, l’influenza che molti autori siciliani hanno avuto nel tango, ma soprattutto si è avuta la possibilità di ascoltare il Ministro Cherniak che con parole dure e intrise di “coraggio di verità” hanno denunciato le commistioni tra i poteri forti dell’Italia (P2) e quelli dell’Argentina nel periodo della dittatura, e di come quella dittatura nascondesse interessi della grande finanza. Nella seconda giornata le strade ed i Centri Commerciali Naturali sono stati animati da danze e musiche di Tango Argentino, ballo riconosciuto nel 2009 dall’Unesco come patrimonio culturale immateriale dell’Umanità e da poco valorizzato anche da Papa Francesco, che ne è un amante ed estimatore. La chiusura con la Milonga de la Noche in piazza Ruggero Settimo, che è stata trasformata per l’occasione in una grande “milonga” a cielo aperto, ha creato un’atmosfera unica e suggestiva. La serata danzante con Maestri di Tango, allievi, amatori, turisti ed anche semplici curiosi ha intrattenuto centinaia di persone che sono rimaste rapite dalla meravigliosa ed unica cornice offerta dalla piazza, che rimandava l’immaginazione ad una piccola porzione di Argentina a Palermo, così come esiste una piccola porzione di Palermo in Argentina. L’attenzione alla vita latino-americana del Comune e dell’Associazione A.L.A.S. continua con l’intento di creare una collaborazione culturale e commerciale anche con questi paesi Le parole del Ministro Cherniak, parlando sul tema dell’economia, sono state infatti di grande stimolo in quanto l’Argentina, avendo saputo reagire alla crisi che l’attagliava, rappresenta per l’Europa di oggi un esempio da cui prendere spunto per svincolarsi con azioni forti dal potere della Grande Finanza e dei mercati. Tango, storia, economia dell’Argentina, tra allegria e malinconia, rabbia e determinazione hanno riempito il cuore di Palermo ed alimentato la voglia di approfondire e conoscere la verità della storia non solo lontana, ma soprattutto contemporanea, dei popoli argentini come europei.

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