la contraddizione
Ma è mai possibile che abbia iniziato la settimana con la posizione della Chiesa nei confronti dei miei malati di mente? E abbia continuato con la mia difesa di essi con un parroco di un importante santuario di Sicilia? E ancora oggi che mi ribello all’acqua santa di un prete che mette sullo stesso piano il pedofilo con tutti gli altri “peccatori”? E basta! Sotto i miei occhi si dipana la contraddizione.
1. I malati di mente sono considerati dalla chiesa, posseduti da satana. Quindi un suo prodotto. Solo se si fanno esorcizzare sono ben visti.
2. Il parroco, ieri, ha accolto in chiesa i nostri pazienti, con una falsa aria bonaria sul viso e mi lancia il messaggio: “anche loro sono accolti dalla Chiesa…”. Lo guardo con un sorriso e gli affondo: “loro ci aiutano a essere migliori e poi Dio è di tutti”! Nessuna risposta.
3. Questa mattina l’orlo era già pieno. Al Policlinico, il solito prete, che si nasconde dietro l’acqua santa e la sottana (ci hanno rubato anche questa!), inizia a bagnarci senza nessuna richiesta. Io, imbufalita, lo sfido e gli dico che non gradivo. Apriti cielo. Mi sono sentita dire: “scenda da quel piedistallo” e io a rincarare la dose: “vuole che glielo dica davanti a tutti il motivo per il quale non voglio essere benedetta da Lei?” Mi ha ricordato Don Abbondio. È fuggito davanti alla facce basite dei presenti che mi guardavano esterrefatte! Ho semplicemente detto loro il perché e annuivano con aria divertita. Avevo fatto fuggire un prete in gonnella! E mi parlano di Amore…
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