il popolo, gli eletti e i nominati e i senatori a vita
A che livelli infimi di spudoratezza può arrivare il servilismo, se davanti al valore di personalità che fanno onore al paese tanto da essere nominati senatori a vita – dal Presidente Napolitano che finalmente si è ricordato che i politici non rappresentano per niente le virtù di questo popolo e che perciò non meritano di essere ulteriormente premiati – se davanti a due scienziati come Elena Cattaneo e Carlo Rubbia pure Premio Nobel, a Maestri della Musica come Claudio Abbado e dell’Architettura come Renzo Piano, una sciacquetta di lusso si permette di risentirsi perché non è stato nominato il suo boss!
Come scriveva il sempre rimpianto Cuore, hanno la faccia come il c…o questi imbalsamatori di un simulacro di cui si affannano a candeggiare gli innominabili imbarazzi per riconsegnarlo, ripulito di ogni reato e misfatto e perversione, alla venerazione di quanti si ostinano a vederlo innocente e perseguitato quindi puro siccome un angelo e degno, minimo minimo, del soglio senatoriale se non quello quirinalizio.
Questi politici, si fa per dire, che non conoscono senso etico né morale, che sono sideralmente distanti dalle angustie della gente che pretendono di rappresentare spacciandosi per “eletti” pur essendo “nominati” causa Porcellum, che accumulano avversioni stratosferiche ad ogni sboccata e ahimè assiduissima comparsata televisiva, che non rinunciano ad alcun privilegio pur non essendo portatori di alcun merito, questi quaqquaraqua maschi e femmine che rispecchiano, inutile negarlo, il lato meno esaltante del carattere nazionale, sono perdippiù troppo tronfi e arroganti per riconoscere il valore della genialità che ci riscatta nel mondo dalle loro infime miserie. Se e quando verrà il tempo della rinascita – di dignità, cultura, orgoglio, serietà, correttezza, impegno e ingegno, amore e rispetto per la terra e le sue creature, quindi di etica e morale – allora sarà possibile farcire anche il parlamento di ridotti (di numero) ma ottimi rappresentanti di un popolo di cattaneo rubbia piano abbado … a fiumi.
Condivisione assoluta.
E indignazione assoluta. Condita di disgusto. Hai espresso perfettamente quello che in molti proviamo.
Mi hai regalato un momento di pienezza: grazie per le tue parole azzeccate.