lo stalker dell’estate ancora mi perseguita

3 settembre 2013 di: Clara Margani

Quest’estate non ho trascorso vacanze tranquille, perché per tutta la loro durata sono stata vittima di uno stalker, un attempato energumeno con precedenti penali e carichi pendenti che mi ha perseguitato allo scopo di convincermi con tutti i “mezzi” a sua disposiziome di avere diritto prima di tutto alla mia attenzione, poi alla mia comprensione ed infine alla mia compassione.

Immediatamente dopo la fine di una delle sue tante vicende giudiziarie, e in maniera sempre più aggressiva, mi si rivolgeva da un palco abusivo pretendendo l’impunità se non addirittura la grazia per le sue malefatte, mentre cercavo di raggiungere l’areoporto di Fiumicino per prendere l’aereo che mi avrebbe portata in una località costiera della Sardegna. Sull’aereo stesso, la sua faccia troppo colorata per essere vera mi fissava proterva da un foglio di carta piuttosto ampio aperto dal mio vicino di posto. Dal taxi che mi accompagnava all’albergo mi si palesava in tutta la sua larghezza su manifesti lungo la strada, minacciando di scendere in campo a difesa del mio popolo e della mia patria e nella hall dell’albergo da un maxi schermo mi guardava con fare mieloso nonostante la presenza al suo fianco della fidanzata, molto più giovane e sicuramente molto più bella di me.

Ma più di tutto mi tormentava con le sue pazzesche richieste, mentre cercavo di godere dei benefici del sole, distesa sul lettino prenotato in uno stabilimento situato davanti ad un mare così limpido che si sarebbero potute vedere le sue verità nascoste senza nessuno sforzo.

La sera, chiusa in camera, studiavo tutte le precauzioni da prendere per evitare di incontrarlo, ma egli riusciva ad insinuarsi sempre tra i discorsi degli ospiti dell’albergo durante i pasti, e perfino la notte di Ferragosto tra gli innocenti fuochi artificiali l’ho visto irraggiarsi in una cascata di scie luminose, in un’esplosione di insulti ai magistrati presenti e ad un gruppo di abbronzati iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico che stazionavano sul lungomare in festa.

Braccata da lui con la minaccia di farmi cadere dalla scaletta dell’aereo del rientro perché tentavo di sottrarmi ai suoi ricatti, ho fatto ritorno indenne alla mia casa, approfittando del fatto che era impegnato con alcuni amici dello stesso tipo in una riunione per progettare nuove iniziative persecutorie.

Ora vivo nel terrore che progetti nei miei confronti un’azione disperata e definitiva, come ferire l’integrità della mia costituzione psicofisica o sfregiare con l’acido delle sue argomentazioni il mio rispetto per le leggi o addirittura eliminarmi, facendo a pezzi il mio corpo di elettrice, stupita che non lo abbiano ancora messo in condizione di non nuocere più né a me né agli altri.

5 commenti su questo articolo:

  1. gemma scrive:

    mi hanno raccontato questa barzelletta relativa allo stesso protagonista dell’articolo:
    Berlusconi si trova su un elicottero e chiede al pilota di abbassarsi di quota sulla città che stanno sorvolando e dunque
    comincia a lanciare banconote da 100€, centomila pezzi per un totale di 10 milioni di euro chiede il pilota
    risponde convinto, Il pilota gli risponde:

    • gemma scrive:

      il pilota chiede cosa stia facendo
      Berlusconi gli risponde che lanciando quelle banconote farà felici 100.000 persone
      il pilota replica che, se si butta lui, saranno 40 milioni le persone ad essere contente

  2. lucia scrive:

    Niente paura Clara! I neuroni che popolano il cervello di noi dissidenti ci aiuteranno a resistere. Certo è dura, vista la grande schiera degli stalkerini che a volte ti fanno addirittura mancare l’aria. Quintiliano diceva che nessuno può rubarci il pensiero e lui era riuscito a trasmetterne un po’ persino ai figli del terribile Domiziano. Ed allora?! Finchè c’è vita, c’è speranza!

  3. Mariuccia scrive:

    Anch’io sono stata perseguitata dallo stesso stalker nelle mie vacanze sulle Dolomiti e condivido i timori di Clara per le sue azioni persecutorie future. Non riusciremo mai a liberarci di lui?!?!

  4. maddalena scrive:

    Cito semplicemente dal dizionario Treccani alla voce ‘impunito’: “impunito [dal lat. impunitus]. – ■ agg. [non colpito dal giusto castigo. ■ s. m. (f. -a) A Roma e in parte dell’Italia centrale. [persona sfacciata e insolente] ≈ impertinente, insolente, irrispettoso, irriverente, sfacciato, sfrontato. ↑ maleducato. ‖ impudente, spudorato”. Mi è sembrata una definizione perfetta del nostro comune stalker.

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