biglietto di Natale a M.L.S.

25 dicembre 2013 di: Cristina Campo

Maria Luisa quante volte

raccoglieremo questa nostra vita

nella pietà di un verso, come i Santi

nel loro palmo le città turrite?

La primavera quante volte

turbinerà i miei grani di tristezza

dentro le piogge, fino alle tue orme

sconsolate – a Saint Cloud, sulla Giudecca?

Non basterà tutto un Natale

a scambiarci le favole più miti:

le tuniche d’ortica, i sette mari,

la danza sulle spade.

“Mirabilmente il tempo si dispiega…”

ricondurrà nel tempo questo minimo

corso, una donna, un àtomo di fuoco:

noi che viviamo senza fine.

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