buon anno nuovo, teniamoci stretti

31 dicembre 2013 di: mezzocielo

Oggi è l’ultimo giorno di un anno non memorabile, e come sempre, e come è giusto che sia, tutto il mondo si scambia auguri di felicità per l’anno che verrà.

Lo facciamo anche noi, spandendo a piene mani auguri di ogni bene per la nostra comunità e per l’umanità intera, fortemente volendo che nell’anno nuovo prevalgano – pretendiamo il giusto, non di più – Bene su Male, Benessere su Povertà, Giustizia su Prevaricazione, Serenità su Angustie, Felicità su Amarezze, Amore su Violenza, Allegria su Livore, Onestà su Corruzione, Salute su Malanni, Bellezza su Obbrobri, Impegno su Indifferenza, Serietà su Approssimazione, Solidarietà su Terrorismo … il resto aggiungetelo voi, che l’elenco è ancora lungo.

Però, se il mondo non è del tutto andato a fondo lo dobbiamo a quanti – pochi, molti, non si sa, di certo donne e uomini indispensabili, necessari, benedetti – non si sono mai tirati indietro nelle difficoltà private e nelle avversità pubbliche, nei dissesti finanziari e nelle catastrofi ambientali, quelli che non si sono persi d’animo per sé e hanno ingoiato il dolore e quelli che si sono prodigati per gli altri, per la società, per la terra e i mari, per l’arte, la letteratura, la musica, la scienza, l’ambiente, la salute, per l’integrità fisica e morale, dandosi da fare con il lavoro, il volontariato, la ricerca, la medicina, la fatica e il sudore, l’intelligenza e la generosità, l’amicizia e la solidarietà, a difendere, proteggere, sostenere l’umanità anche quando si auto-flagella, si auto-distrugge, si auto-violenta.

E noi, che potendo eleggeremmo Donna dell’Anno 2013 la sindaca di Lampedusa Giusi Nicolini, auguriamo a tutti, al mondo globalizzato, che queste schiere di angeli non si stanchino mai di puntellare lo scatafascio che i più combinano, anche nella politica che estranea a quanto avviene non è mai, godendone e lucrandoci pure. Buon anno 2014.

Per traghettare gli auguri abbiamo scelto il mosaico del Panificio Morello al Capo, a rischio annientamento per la sofferta chiusura dell’esercizio, e il pastello augurioso di una persona speciale – amico, maestro, artista GFZ – che non ce l’ha fatta.

1 commento su questo articolo:

  1. gemma scrive:

    come assidua lettrice e occasionale commentatrice dei vostri articoli auguro
    a tutti coloro che difendono, proteggono e sostengono l’umanità
    di continuare a farlo anche nel MMXIV
    con grande stima e affetto Gemma

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