orizzonti renziani

29 gennaio 2014 di: Rita Annaloro

Oh dolce Toscana, terra di principi e poeti, che tanti onori hai regalato all’Italia, quale magnifico orizzonte ci prepari con Renzi? Che sia un poeta qualcuno forse dubita. Non ha l’arguzia di Cecco Angiolieri, né la grazia di Petrarca e quanto al suo essere principe, forse Lorenzo il Magnifico ed altri dotti Medici avevano più accortezza nel gestire le proprie alleanze. Anche allora l’influenza del Papa era ingombrante quanto quella di Papi dei nostri giorni, e non si esitava a rivolgersi ad astuti mercenari dalle bande nere, mentre oggi le mutande verdi di certi leghisti non impressionano più. Pure bisogna fidarsi delle antiche tradizioni toscane, che però ci parlano di secoli di guerre intestine, di messe al bando di avversari politici e tradimenti dettati dalla bramosia di potere.

Il Rinascimento italiano è stato di fatto costellato di iniquità e crimini, pure ha significato una svolta per l’intera umanità in termini di scoperte geografiche, invenzioni tecnologiche e capolavori artistici. Che il nostro amico Renzi si prepari a disfarsi dei nemici, esiliandoli su qualche lontano pianeta o che si accinga a chiamare i migliori writers per affrescare le mura del vecchio Palazzo Chigi? Intanto, dove andranno a finire i cocci della sua rottamazione e chi dovrà temere il prossimo Sgambetto?

1 commento su questo articolo:

  1. Mariachiara scrive:

    Ho votato Renzi, credevo avrebbe fatto almeno una cosa diversa ed invece ha solo riciclato Berlusconi, comunque a questo divertente articolo dell’Annaloro io rispondo con un aspettiamo.

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