le certezze del grillo ululante
Ora Grillo ha delle certezze: la gente che frequenta il suo blog e da lui esibita come esempio di virtù democratica, fa veramente un po’ schifo. Il po’ è messo più che altro per addolcire l’immagine ma, mi rendo conto, qua non c’è niente da addolcire, anzi! Sono sicura che mentre Grillo e Casaleggio, al loro risveglio, spettinavano i folti capelli e cercavano, per iniziare la giornata, di avere l’aria più trasandata possibile, dato che la notte, a volte con la pace del sonno, rende meno confusa la loro immagine, hanno avuta un’altra certezza: chi fa simili domande, più che democratico è solo uno privo di senso pratico.
Domandare “Cosa fareste in macchina con la Boldrini” dal sito ufficiale di un partito, anzi di un movimento, non incita i navigatori del web a far vedere quanto sono bravi a parlare dell’arte del governo, ma come sono bravi a sbottonarsi i pantaloni. Non nutrivo nessun sentimento per i due guru del M5S, perché pensavo che non era il caso di investire in loro né amore né odio ma ora, come donna, penso che avevo fatto male: li dovevo disprezzare fin dall’inizio.
Silvana… d’accordissimo… ‘andavano disprezzati sin dall’inizio’ … Troppi l riferimenti al… Fascio.
Inoltre mi vado convincendo che… perdonami la battuta un po’ troppo cretina… che Beppe sia invidioso… perché in Italia si parla più di ’sua moglie’ … Peppa Pig… che di lui… Beppe Pig.
Quest’articolo, bello e graffiante come sempre, esprime perfettamente quello che anch’io penso. Questa pretesa democrazia diretta via web produce mostri, come le campagne di insulti pilotate (e spesso intollerabilmente sessiste), di cui si nega la responsabilità: quanto di più antidemocratico ci sia. Mi chiedo: tutti quegli elettori che avevano votato per il M5S perchè sinceramente desiderosi di un reale cambiamento, come si sentono di fronte a questo?
Anch’io penso che il livello politico sia sceso molto in basso ed esprimo la massima solidarietà a tutte le donne che, nello spendersi per la collettività, sono esposte ad insulti di ogni genere. Penso alla Boldrini ma anche alla Bindi o a chiunque venga offeso a causa delle sue caratteristiche fisiche e non contestato sul piano politico. Questo ennesimo episodio ha mostrato, ancora una volta, il vero volto di Grillo e dei suoi. In questo movimento non c’è alcuna novità e neanche bellezza.