“1986, nell’Unità nasce “Tango”. E Staino ricorda: La satira esplose nel cuore del Pci”da Repubblica.it del 25\3\2014
E non fu solo satira. Ma un momento in cui il partito del centralismo democratico iniziò una sorta di seduta di autocoscienza collettiva. Sorridendo, perché prima di Tango “assolutamente no, i dirigenti del Pci non sapevano ridere di se stessi”, dice Sergio Staino, il papà di Bobo e direttore di Tango, a Repubblica.it. “C’era poco interesse verso la satira in generale. Giovannino Guareschi, per esempio, era considerato un nemico totale”. E la satira di sinistra – da Fortebraccio in giù – era sempre stata rivolta all’esterno, verso agli avversari.
Ma la verità è un’altra, e ci mette poco a farsi strada. Gran parte dei militanti visse – e ancora vive – Bobo come una liberazione. E il lavoro di quel gruppo di talenti riuniti intorno a Staino diviene famoso, numero dopo numero quasi un oggetto di culto. E per iscritti e votanti fedeli quella satira denunciava anche l’assenza, nel dopo Berlinguer, di una linea chiara, di una nuova definizione identitaria.