“Quel senso di colpa verso i giovani” dal Corriere della Sera del 29\3\2014

“..Credo ci sia anche, magari soltanto inconsapevole e implicita, la confessione di una colpa collettiva, quella di chi – avendo avuto la fortuna di vivere in un paese in cui era finalmente arrivato il benessere – da quel benessere ha preso più di quanto non gli spettasse, ipotecando il futuro dei propri figli attraverso un debito pubblico di dimensioni stratosferiche e le mille reti di privilegi corporativi che bloccano da tempo la crescita economica ….. Le generalizzazioni vanno maneggiate con prudenza, naturalmente. Ma la speranza che anche milioni di baby boomers ripongono in Renzi nonostante tutto, nonostante ad esempio lo scetticismo sulla effettiva capacità realizzatrice del governo, è forse alimentata dalla oscura consapevolezza di un fallimento; dalla sensazione di non aver saputo o voluto spartire con le nuove generazioni quanto si era ricevuto per il solo fatto di essere nati a cavallo del cosiddetto miracolo economico degli anni 50 e 60. Una consapevolezza e una sensazione che del resto in tante famiglie sono confermate dalla presenza di figli che non riescono a trovare altro che lavori precari e dunque si trovano costretti a vivere non si sa bene fino a quando nella casa dei genitori. “