la filosofia apre le porte, scende nelle piazze e… naviga in battello
Da più di trent’anni, ormai, in varie parti del mondo si sono avviate iniziative di filosofi decisi a uscire dall’autoreferenzialità tradizionale della propria corporazione per mettersi in ascolto, e a servizio, dei cittadini desiderosi di confrontarsi intellettualmente su problematiche esistenziali o sociali. In questa logica alcuni aprono le porte di casa per accogliere gruppetti di ricerca; altri per dialoghi personali; altri ancora organizzano week-end filosofici per non-filosofi di professione su tematiche rilevanti quali la libertà, la giustizia, la malattia…Un libro a più voci di alcuni anni fa (Filosofia praticata. Su consulenza filosofica e dintorni, Di Girolamo, Trapani 2008) racconta alcune di queste pratiche filosofiche tese a far fruttificare una saggezza millenaria anche fuori dai recinti accademici e scolastici, dove per la verità rischia di spegnersi per asfissia. Ogni volta che la filosofia ha accettato la sfida della contemporaneità ha ricevuto in stimoli vivacizzanti almeno quanto ha offerto in indicazioni di orientamento.
L’imminente mese di maggio sarà particolarmente propizio per chi voglia accostarsi a questo modo, nuovo ma antico, di praticare l’arte di Socrate. La più importante associazione nazionale di filosofi-consulenti (“Phronesis”) ha infatti stabilito che gli studi professionali dei propri aderenti, sparsi per l’Italia, offrano una consulenza gratuita a quanti vogliano sperimentare questa forma di dialogo paritetico, non-terapeutico, con un filosofo. In Sicilia è possibile rivolgersi a studi professionali operanti a Palermo, Trapani, Messina e Siracusa.
Inoltre, da venerdì 2 maggio a domenica 4, le isole Egadi ospiteranno una festa della filosofia di strada organizzata dall’associazione culturale “La calendula” ( asslacalendula@libero.it – tf. 388 3574822) per persone di ogni età. Vi saranno infatti sessioni di philosophy for children sia per bambini (8 – 10 anni) che per ragazzini (11-13 anni) condotte da Adriana Saieva; meditazioni filosofiche; passeggiate filosofiche con l’accompagnamento del violino di Giorgio Gagliano; un dialogo sulla fede cristiana fra un prete cattolico (don Carmelo Torcivia) e un filosofo che ha pubblicamente preso le distanze dalla sua originaria appartenenza ecclesiale (Luigi Lombardi Vallauri); un altro dialogo sulla “felicità possibile” fra un pastore valdese (Ciccio Sciotto) e un filosofo naturalista ( Orlando Franceschelli). Nella struttura alberghiera di Favignana ogni mattina si potrà partecipare a una delle colazioni col filosofo (con Vesna Bijelic, sul tema della bellezza; con Peter Ciaccio su Harry Potter; con Stefano Zampieri sulla consulenza filosofica); altri momenti saranno vissuti in battello (per spostarsi a Marettimo e a Levanzo), in trattoria, nel teatro all’aperto. Tutti i filosofi hanno accettato di partecipare gratuitamente a questa prima edizione della Filosofia d’a-mare : a riprova della convinzione di Epicuro che le cose belle della vita costano poco e solo quelle superflue e deludenti costano molto.
www.augustocavadi.com <http://www.augustocavadi.com>
Che meraviglia… È una splendida iniziativa. Tutte le volte che sento persone limitate affermare … “Non fare filosofia…” le guardo come fossero poveri animali, incapaci di qualsiasi riflessione… Quei poveretti… non sanno che non esiste azione senza riflessione… altrimenti è semplicemente … istinto! … Senza nessuna offesa per il regno animale…