L’Amaca da Repubblica del 29\4\2014

29 aprile 2014 di: Michele Serra

LO STRISCIONE “Maschi selvatici, non checche isteriche”, srotolato da un manipolo di giovani di estrema destra al liceo Giulio Cesare di Roma, sembra il manifesto pubblicitario dei localini californiani per gay molto prestanti e muscolosi. E dire che credeva, quello slogan, di essere spiritosamente omofobo, e di contestare molto virilmente la scelta di due docenti che avevano consigliato la lettura del romanzo (bello!) di Melania Mazzucco Sei come sei , storia della paternità di una coppia omosessuale.

Ma quando ci si impiccia di cose complicate come l’eros e il sesso, il rischio di dire minchiate (termine, non a caso, di derivazione sessuale) è sempre in agguato. Si conoscono omosessuali che, quando a dignità virile, danno la polvere a tanti sciupafemmine però attaccatissimi alla mamma, unica donna della loro vita; e le curve di stadio, pure così gremite di fasci e così poco di “checche”, sono una delle massime concentrazioni di isterismo del pianeta. Bisogna stare accorti, benedetti ragazzi, quando si parla di sesso; perché è sempre di noi, voi compresi, che si sta parlando.

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