le donne di Gisella
Le donne della Cattedrale, storia di occupazioni rimozioni immersioni senzatetto, femministe e spazi di libertà a Palermo (Villaggio Maori Edizioni, copertina di Letizia Battaglia, € 13,00) di Gisella Modica, è un breve romanzo che racconta Palermo e la sua contemporaneità. La storia di Marisa e delle donne che vivono i drammi e le meraviglie di un passato non troppo lontano ci mostrano le diverse facce di un viaggio di crescita di una giovane donna attraverso le proprie paure, i cambiamenti del mondo che la circonda, i rapporti tra le donne e le evoluzioni di una città.
Una città, Palermo, che vede la nascita di movimenti, che partecipa dei cambiamenti del mondo e che con Mara, la protagonista, coinvolta nei fatti del G8 di Genova, attratta dal mondo del femminismo e affascinata dalla nascita di un centro sociale, cambia ed evolve.
Sebbene i vari personaggi sembrino incarnare delle tipologie di donne a volte da cliché, (la femminista, la donna di partito e via dicendo) Gisella Modica riesce a rendere ognuno dei ritratti vivo e pieno di spessore senza mai cadere nella banalità anzi condendo i dialoghi e le descrizioni con intelligente ironia e una sapiente scelta di diversi registri linguistici. La scelta del linguaggio, infatti, è utile ai fini del racconto dato che ognuna delle donne parla una lingua diversa, il dialetto negli intercalare delle occupanti della cattedrale, le citazioni per le donne delle Estranee così come il lessico di partito o lo slang da centro sociale per le altre donne. Queste differenze però permettono di leggere questo piccolo affresco al femminile come un omaggio ad una città e alle donne che l’hanno resa e la rendono unica.