Qohélet o l’Ecclesiaste

20 aprile 2014 di: Francesca Traìna

Un passo scelto dal Qohélet nella versione straordinaria di Guido Ceronetti che ci restituisce, dall’ebraico e dalle Scritture, la vitale essenzialità di un linguaggio “parlatoscritto”, frantumato ed esatto. Un linguaggio che “fa tutto” e che narra “tutto quello che si fa sotto il sole” perché, scrive Ceronetti, “linguaggio a pezzi e bocconi tanto più tale quanto più contenga di Presenza di Dio”.

3

1 Tutto ha sotto il cielo una sua ora

Un tempo suo

2 Il tempo di nascere

e il tempo di morire

Il tempo di piantare

e il tempo di spiantare

3 Il tempo di uccidere

e il tempo di curare

Il tempo di demolire

e il tempo di costruire

4 Il tempo delle lacrime

e il tempo delle risa

Il tempo dei gemiti

e il tempo dei balli

5 Il tempo delle pietre scagliate

e il tempo delle pietre raccolte

Il tempo delle braccia abbracciate

e il tempo delle braccia lontane

6 Il tempo del cercarsi

e il tempo del lasciarsi

Il tempo di tenere

e il tempo di gettare

7 Il tempo di lacerare

e il tempo di ricucire

il tempo di tacere

e il tempo di parlare

8 Il tempo di amare

e il tempo di odiare

il tempo della guerra

e il tempo della pace

9 Delle cose che fai

che cosa ricaverai?

3 commenti su questo articolo:

  1. giuseppe scrive:

    nel giorno di pasqua è una scelta interessante che ci riporta alla realtà di ogni giorno e alla vita vera. auguri!

  2. Dina Denaro scrive:

    Un bel regalo per la Pasqua adatto al momento è proprio questo brano del poemetto.

  3. Rosanna Pirajno scrive:

    siamo al Lunedì dell’Angelo, ma sempre in tempo per ringraziare tutte e tutti le/i frequentatori del sito che hanno gradito le nostre scelte pasquali e ai quali auguriamo ancora giorni sereni anche dopo le feste.

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