«L’AMACA» DEL 13 MAGGIO 2014
“Quel tizio della Lega, già distintosi per altre cosacce in pubblico, che in diretta televisiva si soffia il naso con la bandiera europea, sbraitando parole miste a moccio, è certamente una trascurabile macchietta. Ma ci pone, noi tutti, di fronte a un problema enorme, mi scuso se non nuovo per questa rubrica: vale a dire la nostra spaventosa vulnerabilità mediatica di fronte al crescendo (apparente) della volgarità e della violenza verbale. Dico apparente perché non ci è noto se e quanto volgarità e violenza siano davvero in aumento; oppure se questo aumento sia solo “percepito”, perché ogni peto e ogni insolenza vengono rifratti all’infinito dal prisma dei media. Tanto è vero che, nonostante lo share trascurabile di quella trasmissione, tutti o quasi i siti di informazione hanno ripreso la penosa scenetta, e noi siamo qui a parlarne, contagiati e forse impotenti…”