Non ignorate l’Europa!
Torno ancora una volta sull’Europa, anche se so che è un argomento che non
Interessa molti; ed io non ho voglia di fare la “maestrina”.
Tuttavia credo che valga la pena di spendere qualche riga per ricordare che domenica 25 maggio si vota per il Parlamento Europeo. E sottolineare che quest’anno vi è una grossa novità: il Presidente della Commissione europea (che è l’organo di governo dell’Unione europea) sarà nominato dagli stessi elettori, cittadini e cittadine europei, attraverso il loro voto, dato alle liste delle diverse Nazioni. Il Presidente della Commissione era sempre stato nominato dai Primi ministri dei Governi aderenti all’Unione Europea. Adesso invece, sarà designato da tutti gli elettori europei, donne e uomini, che voteranno – paese per paese – le liste dei candidati al Parlamento.
In Italia (si vota solo domenica 25 maggio, dalle 7 alle 23), il Partito democratico è collegato al Partito Socialista Europeo; votando i candidati delle sue liste, si vota perché diventi Presidente della Commissione Europea Martin Shulz, socialista tedesco,. Votando le liste di SEL ed altri gruppi della sinistra italiana apparentati, si vota per far diventare Presidente Alexis Spiras, sinistra radicale greca.. Così via per le altre liste (che si rifanno al Partito popolare europeo, al Partito Liberale, ai Verdi, ecc.), ciascuno anche con un proprio candidato Presidente.
Informazioni più dettagliate si possono trovare su vari siti internet relativi alle elezioni europee; o sui giornali dei prossimi giorni, che si diffonderanno (speriamo!) sulle vicende del nostro Continente (e non solo sulle truffe e ruberie italiane).
Vale la pena dedicare un po’ di tempo per riflettere su cosa è oggi, e cosa potrebbe essere domani l’Europa; sulla necessità di rafforzarla e democratizzarla; sui cambiamenti da apportare alla politica economica europea; sul ruolo che l’Europa deve assumere di fronte al fenomeno della immigrazione.….
Dedichiamo un po’ di tempo a riflettere sull’Europa. Poi facciamo le nostre scelte. Non disertiamo le urne e votiamo.
Arrivederci al 26 maggio!