elogio dell’orto urbano

19 giugno 2014 di: Leontine Regine

L’orto urbano si va diffondendo da qualche anno in molte città italiane, con tanti e molteplici benefici: vengono sottratte aree verdi all’abusivismo edilizio e alla speculazione riducendo nello stesso tempo l’inquinamento ambientale e promuovendo un’agricoltura di qualità, a diretto vantaggio delle comunità locali. L’orto rappresenta un’occasione per favorire la socializzazione tra le persone, attraverso la condivisione di spazi o lo scambio dei prodotti ortofrutticoli, che diventano il pretesto per nuovi incontri e amicizie, anche tra persone di diversa età, cultura o ceto sociale.

Diminuisce l’impatto ecologico: gli orti, infatti, migliorano il microclima, riducendo l’impronta ecologica della città e salvaguardano e riqualificano il territorio. Un territorio, per quanto limitato che sia, se destinato alle coltivazioni di qualità, è preservato dal degrado e migliora anche la vivibilità delle periferie dove di solito queste aree vengono ricavate e attrezzate. Viene vissuto dai cittadini in un’ottica responsabilizzata di appartenenza e tutela, all’insegna della condivisione civile e del senso di iniziativa, che soprattutto nei moderni centri urbani, è utile anche a sconfiggere la solitudine.

Il lavoro dell’ortolano non è semplice come può sembrare. È necessario armarsi, oltre che di rastrello e vanga anche di tanta buona volontà e di acquisire alcune nozioni utili: dopo avere dissodato il terreno per eliminare gramigna e altre erbe si deve seminare e concimare evitando concimi chimici e poi innaffiare regolarmente le piantine eliminando le erbacce che crescono spontaneamente danneggiando il raccolto. Si tratta allora di evitare diserbanti e utilizzare solo piccole zappe o imparare ad estirparle con le mani. Ma la fatica viene ricompensata dal raccolto e dal portare a tavola un prodotto di cui si conosce tutto il ciclo di vita e di crescita. L’altro aspetto positivo è la condivisione e lo scambio di ortaggi con i vicini di orto e magari l’organizzazione di pranzi condivisi.

In sintesi l’orto rilassa oltre a nutrire, disinquina l’ambiente, stimola il benessere interiore, la socializzazione, e aiuta l’economia.

3 commenti su questo articolo:

  1. Irene.p scrive:

    Ho visto in America degli orti sui tetti dei grattacieli che ancora ricordo, su camminamenti delle terrazze già preparate al momento della costruzione fiorivano limoni,e sui muri si arrampicavano come fiori zucchine, e melenzane

  2. Giovanni Giglio scrive:

    Basterebbe che da un giornale o da qualche si to si dessero le istruzioni non difficili da eseguire ed ognuno avrebbe il suo orticello.

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