all’ipotetico lettore
Ho messo la mia anima fra le tue mani.
Curvale a nido. Essa non vuole altro
che riposare in te.
Ma schiudile se un giorno
la sentirai fuggire. Fa’ che siano
allora come foglie e come vento,
assecondando il suo volo.
E sappi che l’affetto nell’addio
non è minore che nell’incontro. Rimane
uguale e sarà eterno. Ma diverse
sono talvolta le vie da percorrere
in obbedienza al destino.
veramente bella! se tutti pensassimo agli addii come scrive la poetessa, forse non ci sarebbero più violenze né femminicidi
Così dovrebbe essere l’amore pronto a darsi a chi a sua volta lo lascerà volare se nuovi emozioni sorgono.