da Elegie Duinesi

17 agosto 2014 di: Rainer Maria Rilke

Non solo i mattini tutti dell’estate -, non solo

com’essi si mutano in giorno e splendono di inizio.

Non solo i giorni, teneri attorno ai fiori, in alto

attorno agli alberi formati, forti e imponenti.

Non solo la devozione di queste forze dispiegate,

non solo i sentieri, non solo i prati della sera,

non solo, dopo un temporale tardivo, la respirante

schiarita,

non solo il sonno che s’avvicina e un presagire, di sera…

ma le notti! Ma le alte notti, dell’estate,

ma le stelle, le stelle della terra.

Oh, essere morto un giorno e saperle infinite,

tutte le stelle: perché come mai mai mai dimenticarle!

1 commento su questo articolo:

  1. rosalba scrive:

    bellissime tutte le poesie che avete scelto

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