“Femminicidio:le storie, le cifre e il cambiamento che non arriva mai” da il Fatto Quotidiano del 19\8\2014
“…L’ottimismo del ministro Alfano inciampa sulla banale osservazione che un calo di denunce non necessariamente corrisponde ad un calo delle violenze….
Il Rapporto sull’attuazione della Piattaforma d’Azione di Pechino sul quinquennio 2009-2014, presentato il 24 luglio scorso dall’Associazione nazionale D.i.Re e altre organizzazioni non governative che lavorano ogni giorno in Italia per i diritti delle donne, denuncia che Cosa è stato veramente fatto in Italia. Una contro-relazione rispetto a quella fatta dal Governo che analizza le lacune della politica italiana. Il problema della violenza contro le donne non viene affrontato con misure di prevenzione integrate: “L’immediata protezione delle donne vittime di violenza non è garantita in maniera continuata ed omogenea sul territorio italiano perché ancora si sottovaluta la pericolosità dei comportamenti degli autori di violenza, troppo spesso confusi come manifestazione di conflitto nella coppia”. Sul piano della prevenzione non si fa abbastanza mentre il Governo, patologicamente chiuso in una sorda autoreferenzialità, va avanti a colpi di demagogia con decretazioni di urgenza e spot mentre la violenza contro le donne trova ancora nutrimento nella cultura e nella nostra società.”