cara Italia, ti scrivo…

15 ottobre 2014 di: Marina Gasperini

Cara Italia, sono partita trent’anni fa e ti scrivo solo adesso per dirti che mi riesce sempre più difficile accettare i tuoi difetti in nome dell’amore imperituro che ci unisce. Ogni volta che vengo mi innamoro un po’ di più della tua bellezza sfacciata, quasi eccessiva, ma noto con fastidio sempre crescente che continui ad approfittarne, illudendoti che la bellezza è autosufficiente e non ha bisogno di essere sostenuta e ampliata dall’intelligenza. Noi italiani viventi all’estero abbiamo dovuto sopportare durante il periodo berlusconiano i frizzi e lazzi degli abitanti dei paesi notri ospitanti e non sapevamo come, se non giustificare, almeno spiegare una tale decadenza politica e culturale. Adesso ci questionano sulle reali capacità dell’ex-boyscout diventato boy-premier e deus ex-machina di tutto un popolo. Ci domandano anche come mai sia possibile che un cabarettista, neanche tanto divertente, possa arrogarsi il diritto di erigersi a solo grande giudice del malcostume italiano.

Trovano stravaganti, per non dire altro, i programmi della televisione italiana in cui autoprocalamatisi opinionisti e donne più siliconate che vestite “analizzano” fatti di cronaca nera e commentano fatti di cronaca rosa, con qualche puntatina anche in politica. Cara Italia, perché ci metti in questa situazione imbarazzante, obbligandoci a sperare solo in una vittoria sportiva per riscattare il nostro onore e sventolare il tricolore? Perché lasci fuggire i tuoi cervelli all’estero? Perché permetti che l’abbassamento morale e culturale oscuri il genio italiano? Perché non difendi la nostra bella Costituzione?

Cari Italiani, non lasciamoci identificare con il primo ministro di turno. Dimostriamo al mondo intero che siamo ancora un paese di “eccellenze” e non solo di “bellezze”. E’ ormai tempo di un nuovo Rinascimento.

3 commenti su questo articolo:

  1. rita scrive:

    Potremmo però, talvolta, ricordare a Inglesi e francesi che il colonialismo dovrebbe essere finito da un pezzo, agli svedesi
    che il premio Nobel non dovrebbe avere fini di propaganda politica, agli austriaci che guardino bene gli scandali immorali dei loro politici e agli svizzeri che la smettano di fare i cassieri di tutte le mafie, con le loro banche al di sopra di ogni sospetto(?) che hanno consentito il loro benessere e la nostra corruzione. Con tedeschi e americani è meglio non entrare
    in discussioni troppo scomode, tipo Guantanamo o dissesto greco perché è sempre bene sorridere ai potenti. O no?

  2. Marina scrive:

    Io però non ci vredo che “mal comune mezzo gaudio” e nenche che “l’attacco è la miglior difesa”.

  3. zoò scrive:

    In esclusiva mondiale verrà trasmessa da Super Tennis HD (posizione orbitale 19.2° Est nel bouquet di canali Astra) “La Grande Sfida”: il 17 ottobre a Genova e il 18 ottobre al Mediolanum Forum di Assago (Mi), le quattro leggende del tennis mondiale Michael Chang, John McEnroe, Ivan Lendl e Goran Ivanisevic si sfidano in un torneo quadrangolare, tappa dell’Atp Champions Tour, circuito riservato alle glorie del tennis che ritorna in Italia dopo 6 anni. C’è anche un concorso: http://www.tifaconastra.it

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