qualcuna era femminista

3 novembre 2014 di: Marina Gasperini

Grazie per l’ispirazione e scusa per l’imitazione, caro e rimpianto Gaber

Qualcuna era femminista perché era stanca di rifare il letto del fratello.

Qualcuna era femminista perché alle feste faceva sempre da tappezzeria.

Qualcuna era femminista perché vedeva la mamma piangere.

Qualcuna era femminista perché il suo uomo l’aveva lasciata.

Qualcuna era femminista perché non voleva essere l’angelo del ciclostile.

Qualcuna era femminista perché le donne sono l’altra metà del cielo.

Qualcuna era femminista perché ”l’utero è mio e lo gestisco io”.

Qualcuna era femminista perché amava le donne.

Qualcuna era femminista perché voleva essere e non apparire.

Qualcuna era femminista perché sperava in un mondo migliore

Qualcuna era femminista perché ogni ruga è una medaglia.

Qualcuna era femminista perché il reggiseno l’aveva bruciato.

Qualcuna era femminista perché credeva nella sorellanza.

Qualcuna era femminista perché perché qualcuno era comunista

4 commenti su questo articolo:

  1. Rita scrive:

    e ciascuna raramente confessava il vero motivo della sua scelta,
    ma gioiva nel sentirsi non sola.
    Grazie Marina, per la tua testimonianza

  2. gabriella scrive:

    Seguo da un paio di volte questa nuova amica e applaudo al nuovo acquisto.

  3. chicca scrive:

    déjà vu

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