a volte ritornano

12 dicembre 2014 di: Rita Annaloro

Attenzione, ritornano! Rifatti, con un’altra faccia da copertina, sempre seducenti, però, per un pubblico distratto in cerca di qualche nuovo leader rassicurante di cui parlare, o sparlare. Il problema è che i leghisti cambiano il look, ma sempre verdi restano, agri dentro, pronti a trovare nemici su cui scagliare il loro veleno fatto di ingordigia ed egoismo.

Vi ricordate la visita di Salvini ai campi rom dell’Emilia? Era andato ad assicurarsi che i soldi degli Italiani andassero ben spesi o ad evitare che venissero stanziati? Non si sa con certezza, e questi dettagli risultano poi irrilevanti di fronte agli scandali romani, dove è molto facile decidere di distruggere tutto, persino una giunta comunale, che sembra al momento lontana dal crimine. E naturalmente i leghisti non si fanno sfuggire l’occasione per attaccare il Nemico, quale?

Roma Ladrona, come sempre, che affama i popoli padani, e non solo, visto che hanno deciso lo Sfondamento a Sud. Ma non sono stati alleati di governo per 17 anni? Non hanno partecipato alla grande abbuffata? Non era leghista il ministro Castelli che proclamava che con la mafia bisogna convivere, prima che appunto qualche Comune dove lui gestiva il potere venisse sciolto per infiltrazioni mafiose? Ed ora si indignano con i romani, tanto per cambiare, li vorrebbero spedire a casa, ma a casa dove? Loro che hanno sempre cantato il motto padroni a casa nostra, con molta disinvoltura gradirebbero imporre le proprie truppe alla Capitale.

Per salvarci, naturalmente, per poter gestire la dismissione dei beni del demanio pubblico, forse, come si propongono di fare a Padova, magari mettendo all’asta le case popolari, questo spreco di risorse, per finanziare utili investimenti, come l’installazione di 700 telecamere di sorveglianza! Sorveglianza di che, verrebbe da chiedere, o di chi? Anzicché blindare le città per renderle più sicure, non sarebbe meglio investire in asili, trasporti pubblici, eventi culturali, tutela del territorio? Ma quelli non sono settori produttivi, si sa, né tengono lontani i Nemici, gli straccioni, i neri, i musulmani, i mafiosi….E poi basta con queste vecchie storie dei servizi pubblici, c’è la crisi da superare, gli imprenditori (cinesi?) non possono più aspettare.

Commenta questo articolo:







*
AdvertisementAdvertisementAdvertisementAdvertisement