le seduzione rende liberi

28 dicembre 2014 di: Ornella Papitto

C’è differenza tra essere seducenti ed essere seduttivi? Forse sì. Più volte ho incontrato persone, di entrambi i generi, un po’ confusi. Scambiano l’essere seduttivi con l’essere seducenti.

Lo compresi qualche anno fa quando una mattina vidi una giovane donna che sembrava fosse uscita da una discoteca: calze a rete nere, tacchi a spillo, gonnellino corto e sopratutto una bocca rossa fuoco molto promettente. Mi chiesi perché. Sicuramente voleva sedurre. È inutile nascondercelo, ma ad ogni azione corrisponde sempre un obiettivo che può essere esplicito o implicito, dicibile o non dicibile. La giovane donna mi portava verso l’obiettivo della seduzione. Esplicito e dicibile. Nulla da eccepire.

L’inganno consisteva nel fatto che quella stessa donna coltivava la convinzione di essere seducente. Non lo era. Era la rappresentazione della lusinga, della promessa … indicibile. Era alla ricerca di una preda. Quindi era una persona dipendente, non indipendente. Chi è seducente, per propria natura, non cerca la preda, non dipende dalla preda. Anzi, può essere lei/lui stessa/o probabile preda.

È una persona libera che dove mantenere intatta la propria libertà, al contrario della persona seduttiva, già preda prima ancora di vestirsi.

2 commenti su questo articolo:

  1. magda scrive:

    Nei romanzi d’appendice il cattivo seduce sempre una povera ragazza, la induce con l’inganno a concedere un rapporto sessuale. Seducente è una persona attraente, affascinante, che ti attira, ti invoglia….Casanova era un grande seduttore. La donna descritta fa pensare a una seduttrice ma non ha lo stesso fascino del seduttore. Anche in questo caso è questione di genere, purtroppo!

  2. Marina scrive:

    “La seduzione toglie il senno ai saggi”, diceva Omero nell’Iliade.

    E quando il capo di governo è un seduttore …

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