le seduzione rende liberi
C’è differenza tra essere seducenti ed essere seduttivi? Forse sì. Più volte ho incontrato persone, di entrambi i generi, un po’ confusi. Scambiano l’essere seduttivi con l’essere seducenti.
Lo compresi qualche anno fa quando una mattina vidi una giovane donna che sembrava fosse uscita da una discoteca: calze a rete nere, tacchi a spillo, gonnellino corto e sopratutto una bocca rossa fuoco molto promettente. Mi chiesi perché. Sicuramente voleva sedurre. È inutile nascondercelo, ma ad ogni azione corrisponde sempre un obiettivo che può essere esplicito o implicito, dicibile o non dicibile. La giovane donna mi portava verso l’obiettivo della seduzione. Esplicito e dicibile. Nulla da eccepire.
L’inganno consisteva nel fatto che quella stessa donna coltivava la convinzione di essere seducente. Non lo era. Era la rappresentazione della lusinga, della promessa … indicibile. Era alla ricerca di una preda. Quindi era una persona dipendente, non indipendente. Chi è seducente, per propria natura, non cerca la preda, non dipende dalla preda. Anzi, può essere lei/lui stessa/o probabile preda.
È una persona libera che dove mantenere intatta la propria libertà, al contrario della persona seduttiva, già preda prima ancora di vestirsi.
Nei romanzi d’appendice il cattivo seduce sempre una povera ragazza, la induce con l’inganno a concedere un rapporto sessuale. Seducente è una persona attraente, affascinante, che ti attira, ti invoglia….Casanova era un grande seduttore. La donna descritta fa pensare a una seduttrice ma non ha lo stesso fascino del seduttore. Anche in questo caso è questione di genere, purtroppo!
“La seduzione toglie il senno ai saggi”, diceva Omero nell’Iliade.
E quando il capo di governo è un seduttore …