“Se basta la pioggia per mostrare la fragilità dell’Isola dei famosi” dal Corriere della Sera del 28.01.15

28 gennaio 2015 di: Aldo Grasso

Natura matrigna. L’isola dei semi-famosi di Cayo Cochinos è già naufragata nel ridicolo. È bastata un po’ di pioggia, cosa non rara da quelle parti, perché la trasmissione diventasse all’istante l’isola degli sfigati….

Già la Marcuzzi è fragile di suo e in momenti come questi mostra tutta la sua svaporatezza. Non aiutata da Mara Venier e Alfonso Signorini (l’una raccontava le sue vacanze ai Caraibi, l’altro inveiva contro la Spaak), non aiutata dagli autori (persino le feste di paese hanno un piano b), si è collegata con una banda di sfigati (una Rachida squittente, un Diaco in braghette rosso cafonal, una Spaak già pronta a rientrare perché suo marito guida meglio la barca del povero honduregno…) e ha sentenziato: «Contro la Natura non si può davvero fare nulla. L’ Isola è un’esperienza estrema, ma non si vuole mettere a rischio la sicurezza di nessuno».

Natura incauta idiota. Alle 22 era già tutto finito, ingloriosamente, la pioggia aveva fatto piazza pulita (bisognava accontentarsi di Corrado Formigli). Ma non era più semplice rimandare la puntata, senza quei pensosi collegamenti? Non era meglio lasciare tutto nel mistero della tempesta tropicale?

«È l’ Isola che comanda!», urla la Marcuzzi mentre abbassa la saracinesca. A questo punto non resta che votare per il tifone. Qualunque cosa faccia avrà sempre più idee degli autori.

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