canto

6 gennaio 2015 di: Francesca Traìna

Ora che braccato dall’inverno

si spoglia di fiori il campo

e la sapienza del fuoco

riconduce pensieri peregrini

a vecchi smarrimenti

ora che l’anima foglia e brina

s’incurva al tepore delle zolle

e con quieto movimento il mare

risale il tempo d’altri freddi

solo ora

ti consegno le fiabe della notte

i miti e gli sguardi ti rivelo

ora

che ho seminato la paura

e troppo cielo ci separa

(da Dentro gli anni – 1999 S. Sciascia Editore)

5 commenti su questo articolo:

  1. Elisa Larosa scrive:

    ,Qalche anno fa una mia amica mi portò alla presentazione di un libro della Traina mi piacque sia il libro che lei, da tempo non avevo sue notizie, la poesia del sito è splendida.

  2. Ina scrive:

    Finalmente ritrovo Francesca Traina e la sua poesia. Mi sembra un regalo dopo tanto tempo. Bellissimo questo “canto”

  3. Guido scrive:

    Cosa faremmo, noi poveri mortali in crisi d’identità culturale, senza poesia e senza musica? Elogiamo la poesia e la musica dei grandi autori, in questo caso di una stimata e brava autrice palermitana.

  4. annamaria, Z. scrive:

    Peccato davvero che Francesca sia avara delle sue poesie che sono sempre meravigliose. Questa ha l’inverno in tutti i versi e per la sua bellezza mette i brividi

  5. giuseppe la rosa scrive:

    complimenti per la poesia di ambiente invernale adatta agli attuali giorni freddi.
    pippo la rosa

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