come cavarsela, sempre e comunque

5 gennaio 2015 di: Marina Gasperini

Vivendo da trentanni in un paese francofono io non solo parlo, ma anche sogno, conto in francese. Restano però intraducibili alcune espressioni proprie della lingua italiana. Sono frasi idiomatiche, dette così appunto perché appartengono a un idioma preciso e traggono il loro significato dal sostrato storico e culturale del paese.

Una di queste è «io me la cavo». Si può tradurre in francese con «je m’en sors», ma l’espressionefrancese ha una connotazione diversa, essendo legata ad un evento preciso che si riesce a fronteggiare o ad un lavoro che si riesce a compiere malgrado le difficoltà. In italiano, il significato di cavarsela va al di là del contingente, per assumere una valenza esistenziale. Noi italiani ce la caviamo. Sempre, comunque e dovunque.

Ecco l’augurio per il nuovo anno che rivolgo a tutti e a tutte e soprattutto a me stessa, che attraverso un periodo difficile, particolarmente penoso in questi giorni festivi, è che ci sia possibile oltrepassare questo concetto minimalista e non dimenticare che, tra gli altri nostri qualificativi, c’è quello di popolo di navigatori, che non si accontentano di galleggiare, ma cercano nuovi lidi e nuove occasioni per esercitare il loro talento e rendere omaggio alla vita.

1 commento su questo articolo:

  1. Rita scrive:

    Think pink, per qualcuno é una filosofia di vita, per altri una moda ma per gli antichi era magia, e a volte funzionava.

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