Il grande collasso di Roma dal “Corriere della Sera” del 30.07.15

30 luglio 2015 di: Antonio Polito

…Per quanto eterna, la città ricorderà a lungo questa estate nera, un vero e proprio groviglio di fallimenti tecnici, errori umani, sabotaggi e disfatte morali. Guardate che cosa è successo nella sola giornata di ieri. L’aeroporto di Fiumicino, porta d’ingresso e di uscita del turismo nazionale, è rimasto bloccato per la seconda volta in pochi mesi a causa di un incendio, stavolta pare doloso, al punto che Alitalia minaccia di lasciarlo, avendo già subito danni per 80 milioni di euro. Renzi ha chiamato Alfano e gli ha detto che è «impensabile» che un hub così importante sia bloccato da incidenti o peggio ancora da azioni criminali. Ma invece è pensabilissimo, sono mesi che Fiumicino è un inferno. A sei chilometri di distanza, a Ostia, le Fiamme gialle hanno sequestrato su ordine della procura il porto turistico della città, coinvolto nell’inchiesta su Mafia Capitale. E mentre in Campidoglio si cambiava la terza giunta in poco più di un anno e mezzo, il Viminale faceva sapere che l’inchiesta giudiziaria ha rivelato «gravissimi episodi» nell’attività dell’amministrazione Marino, che il sindaco ha sottovalutato. Tutto ciò mentre il presidente del Consiglio non manca di farci sapere ogni giorno che quel sindaco, per incidens del suo partito, non è all’altezza di Roma, ma che Roma è all’altezza delle Olimpiadi del 2024. Meno male che a ottobre comincia il Giubileo, una benedizione divina è a questo punto fortemente opportuna…

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