i limiti della connessione zoppicante
Il privilegio di andare in ferie non è a portata di tutti, in questi tempi in cui la disoccupazione mette in ferie forzate un buon 40% di popolazione giovanile solo in Sicilia, la vacanza estiva è roba che possono permettersi solo alcune categorie di privilegiati. A parte gli scansafatiche in servizio permanente effettivo, chi non se la passa proprio benissimo in questa stagione in cui esplodono tutte le grane possibili e immaginabili, sono gli amministratori locali, sindaci e assessori di città grandi e difficili da gestire. Il degrado pare sia un virus molto diffuso nei capoluoghi italiani, e se Roma è inquinata da gravi problemi di infiltrazioni mafiose e scioperi selvaggi, a Palermo sono andati in tilt tutti i servizi, dallo smaltimento dei rifiuti ai trasporti alla sicurezza. Le soluzioni non sono facili né immediate, trattandosi spesso e volentieri di situazioni incancrenite da decenni di trascuratezza e malaffare, perciò mi sento di solidarizzare con gli amministratori locali – quelli che si impegnano, almeno – alle prese con questioni bollenti in questa stagione di caldo rovente. Ciò non toglie che le soluzioni ai problemi debbano trovarsi, non ci sono santi. E anche buone, le soluzioni.
Antefatto per dirvi che la sottoscritta è sì in ferie, stravaccata sotto una pinnata vista mare in compagnia di Lilly la bassottina, doccia radio libro musica tv giornale elettronico tablet computer facebook iphone the frutta marmellate casalinghe mandorle del frutteto sotto mano, ma non nell’ordine d’uso e fruizione. Perché sull’isola, bella e quasi selvaggia in cui vengo da tempo immemorabile, la connessione internet è molto, ma molto problematica. E poiché, piaccia o non piaccia, oramai se non sei connessa non sai e non sei e io per giunta ho il compito di tenere aggiornato il sito e comunicare con voi lettrici/ori in tempo reale, con una connessione zoppicante lentissima e spesso assente mi sento sperduta, impotente, menomata, deprivata dello strumento di acquisizione dati necessari a dare voce al malumore circolante pure tra i vacanzieri, me compresa.
Ora ho scritto, ma sappiate che caricare queste righe e le immagini sarà un’impresa alla quale mi voto per dedizione alla causa, consideratelo e scusate anche le manchevolezze nel caricare i vostri contributi e commenti. Buone vacanza a chi le fa, con fatica ma ci terremo aggiornate.
Buone vacanze anche a te cara Rosanna
da parte di una lettrice affezionata.
Ti assicuro che Mezzocielo,
in questa caldissima estate,
ci fa tanta compagnia…