manifestazione artistico-culturale polacca a Palermo

17 settembre 2015 di: Federica Aluzzo

La V Commissione Consiliare di Palermo (i cui componenti sono Fausto Torta, Federica Aluzzo, Maurizio Lombardo, Giuseppe Federico, Nicolò Galvano, Pia Tramontana, Salvo Alotta) e l’Assessorato alla Cultura, hanno collaborato con La Fondazione Alternativa di Danzica per realizzare a Palermo il progetto di arte contemporanea What’s plain invites pattern. Incontriamoci nel quartiere palermitano della Kalsa e sulla riva del mare! Che prenderà il via questo fine settimana (18-20 settembre – spazi pubblici di Palermo, Teatro Garibaldi, Ecomuseo Mare Memoria Viva, Chiesa di Santa Maria dello Spasimo, Nautoscopio Arte, Dimora Oz). Il progetto è stato finanziato dal Ministero polacco di cultura e patrimonio nazionale, Institut für Auslandsbeziehun¬gen (ifa) e Istituto Polacco di Roma.

Il progetto vuole mettere a confronto alcune delle esperienze artistiche, curatoriali e sociali maturate a Danzica in un centro di cultura contemporanea all’interno degli storici cantieri navali della città dove nacque il famoso movimento politico Solidarnosc con le necessità e problemi dello scenario artistico ed sociale di Palermo.

Parteciperanno artisti provenienti da diversi paesi europei: Ewa Partum, Zorka Wollny, Kader Attia, Marco Godinho, Jean-Christophe Norman, Michał Znojek, Michał Szlaga, Józef Robakowski, Hiwa K, Stefania Galegati Shines e MML Studio. Il progetto prevede residenza a Palermo degli artisti, performance nello spazio urbano, dibattiti, una lecture e proiezioni di film. Si svolgerà in diversi luoghi della città sia culturali, che di aggregazione ma anche negli spazi pubblici del centro storico.

What’s plain invites pattern è un progetto sulla relazione performativa fra il corpo, la voce, il luogo, l’economia e la migrazione. Sono gli stessi temi che da anni la Fondazione affronta invitando artisti internazionali al Festival Alternativa e che quest’anno si spostano a Palermo, città scelta per le numerose affinità con Danzica per quanto riguarda fenomeni di rigenerazione urbana, recupero spazi industriali, rapporto travagliato con il mare.

La V Commissione Consiliare di Palermo ha lavorato molto per la realizzazione di questo progetto con Agnieszka Kwiatek coordinatrice locale, in quanto crede nell’importanza dell’interculutralità tanto da aver proposto e fatto approvare in Consiglio Comunale un odg in cui è considerato l’intensificarsi degli scambi interculturali tra Palermo ed altri Stati come la Polonia, il cui Presidente Bronislaw Komorowski ha incontrato il Sindaco Leoluca Orlando confermando l’ideale collegamento in nome della cultura dei diritti tra il Baltico ed il Mediterraneo, tra la città di Palermo e Danzica dov’è nata Solidarnosc; si impegnano, il Sindaco e l’Amministrazione, a “destinare risorse che garantiscano lo sviluppo di progetti interculturali coinvolgendo arte, danza, musica e tradizioni delle comunità di provenienza estera residenti a Palermo, e destinare risorse per implementare progetti di scambio economico/culturale tra Palermo ed altre città straniere come il gemellaggio tra Palermo e Danzica”.

Come dichiara la curatrice Aneta Szyłak,  ”vogliamo creare uno scambio di queste esperienze e far vedere i progetti performativi e di ricerca realizzati dagli artisti, soprattuto attraverso il mezzo della performance, del suono, del video e dell’istallazione per analizzare il tessuto della città in rapporto alla nostra presenza e al flusso di capitale, persone e informazioni”. Le performance si svolgeranno nel quartiere Kalsa e sul lungomare dal 18 al 20 settembre.

Il 18 settembre alle 18:00 Aneta Szyłak terrà una lecture presso Dimora Oz, un laboratorio di arte, intitolata “Pratica localizzata” il cui obiettivo è quello di illustrare il modo in cui le attività curatoriali ed artistiche, negli spazi che appartenevano ai cantieri navali, sono diventati negli ultimi dieci anni una forza fondamentale per la creazione dello spazio pubblico e la possibilità di raggiungere un dialogo fra gli enti che operano nella Città Giovane, un quartiere di Danzica che sta per nascere, e che hanno obiettivi e idee ben diverse. È un’occasione per illustrare la metodologia del lavoro, che è stata creata mentre la nostra fondazione e le persone che vi lavorano piano piano si sono radicate nei cantieri navali lavorando sulla memoria, sulla storia, sulle relazioni sociali, attraverso il recupero dello spazio comune e la creazione della comunità. Tutto ciò è stato definito come uno strumento del lavoro curatoriale e della ricerca visiva nella tesi del dottorato della lecturer.

Sempre il 18 settembre alle 21:00 si potrà vedere nella Chiesa dello Spasimo la performance di Zorka Wollny. Sarà frutto del workshop di due settimane al quale partecipano i palermitani appassionati al teatro, alla performance e alla cultura generale. Durante i loro incontri cercano un modo sonoro di rapportarsi con lo Spasimo per creare una sinfonia di voci, rumori e suoni.

Il 19 settembre alle 10:00 avrà luogo un workshop presso l’Ecomuseo Mare Memoria Viva, nato da un lavoro di comunità e partecipazione con gli abitanti delle borgate marinare di Palermo. Interverranno Aneta Szyak, la curatrice del progetto, Bogna Świątkowska dalla Fondazione Bęc Zmiana, Cristina Alga di CLAC.

Dal 18 al 20 settembre, dalle 20:00 alle 22:00, nel Teatro Garibaldi si potranno vedere i video di Hiwa K, MML Studio, Stefanii Galegati – Shines, Józef Robakowski i Michał Szlaga. Ci sarà una breve introduzione effettuata da Aneta Szyłak e Maksymilian Bochenek, fondatori di Alternativa.

Location: spazi pubblici di Palermo, Teatro Garibaldi, Ecomuseo Mare Memoria Viva, Chiesa di Santa Maria dello Spasimo, Nautoscopio Arte, Dimora Oz.

Organizzatore: Fondazione Alternativa di Danzica www.fundacja-alternativa.org

Curatore: Aneta Szyłak

Collaborazione: Comune di Palermo, V Commissione Consiliare, Teatro Garibaldi, CLAC, Ecomare Memoria Viva, Frac Lorraine w Metz, Assessorata alla Cultura, Autorità Portuale, Nautoscopio Arte

Fondazione Alternativa è un’organizzazione non governativa di Danzica fondata dalle persone coinvolte nell’Festival Internazionale di Arti Visive Alternativa. Per la realizzazione del progetto What’s plain invites pattern hanno lavorato: Maks Bochenek – produttore principale, Hanna Gryka – produttrice e coordinatrice, e Agnieszka Kwiatek coordinatrice locale di Palermo.

2 commenti su questo articolo:

  1. giulia scrive:

    Complimenti alla V Commissione e all’Assessorato alla Cultura! ce ne vorrebbero tante iniziative così.. la cultura va incentivata sempre e gli scambi interculturali arricchiscono tanto. immagino e spero che anche artisti siciliani saranno invitati a Danzica. ci vuole uno scambio reciproco!

  2. paolo scrive:

    bravi incentivate il gemellaggio tra le città.. finalmente qualcosa di positivo!

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