vicinanza a suor Anna
Ci uniamo a Le Onde onlus nel recriminare la grave aggressione subita da suor Anna Alonzo, a cui abbiamo espresso separatamante la nostra vicinanza.
Esprimiamo la nostra solidarietà ad Anna Alonzo che abbiamo avuto modo di conoscere per le sue attività, svolte soprattutto alla Guadagna, in cui promuove e realizza azioni di sviluppo individuale e di comunità per e con le donne, i bambini e le bambine.
Anna sta costruendo in quel quartiere un’esperienza importante, concreta e significativa di vita e di cambiamento sociale che parte dalle e dagli abitanti del quartiere, in un’ottica di solidarietà, scambio e promozione di libertà.
Anna Alonzo è stata seguita, picchiata e minacciata con un coltello da un gruppo di giovani.
Con noi vorremmo che la città intera esprimesse il proprio sostegno e la propria vicinanza ad Anna e alle operatrici ed operatori che quotidianamente si spendono in quel territorio.
Esprimo la mia solidarietà a suor Anna ed ammirazione per il suo impegno, avendo conosciuto la sua storia e appreso di quest’ultima aggressione come di quelle subite in precedenza, dal telegiornale della sera sulle reti nazionali
Credo che non basti esprimere vicinanza (teorica) e solidarietà (formale) da parte di coloro che rappresentano lo Stato.
Non è accettabile che di situazioni a rischio riguardanti minori e donne indifese si occupi un gruppo di volontari.
Il volontariato è cosa buona ma dovrebbe essere tutta la Società Civile a intervenire affiancata dai volontari e non viceversa.