le parole di Malala per auguri

25 dicembre 2015 di: Silvia Romanese

Ho scelto,  per fare gli auguri a chi legge o scrive per o a mezzocielo, queste parole dal discorso all’Onu di Malala  Youfazai, migliori di qualunque altro discorso.

«Chiedo ai ragazzi come me di alzare la testa, in tutto il mondo. Cari fratelli e sorelle, diventiamo la prima generazione a decidere di essere l’ultima: classi vuote, infanzie perdute, potenziale perduto, facciamo in modo che queste cose finiscano con noi.

Che sia l’ultima volta che un bambino o una bambina spendono la loro infanzia in una fabbrica. Che sia l’ultima volta che una bambina è costretta a sposarsi. Che sia l’ultima volta che un bambino innocente muore in guerra. Che sia l’ultima volta che una classe resta vuota.

Che sia l’ultima volta che a una bambina viene detto che l’istruzione è un crimine, non un diritto. Che sia l’ultima volta che un bambino non può andare a scuola.

Diamo inizio a questa fine. Che finisca con noi. Costruiamo un futuro migliore proprio qui, proprio ora».

Malala Yousafzai

1 commento su questo articolo:

  1. gemma scrive:

    “Quando avete buttato nel mondo d’oggi un ragazzo senza istruzione, avete buttato in cielo un passerotto senza ali”
    Con queste parole di don Lorenzo Milani mi unisco all’augurio di Malala sapientemente commentato da Silvia
    Buon Natale e buone feste

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