pausa di riflessione
Questa poesia l’ha mandata mesi fa la nostra amica di Ginevra, Marina Gasperini, ma l’autunno incombente, come i venti di guerra, gli attentati, la morte di tanti ci facevano pensare che non era tempo di poesie; niente è cambiato ma il periodo natalizio impone una pausa di riflessione e di serenità dove anche la poesia è non solo bene accetta, ma necessaria.
Quella porta aperta dietro di te
Lascia entrare buio, vento e urla.
Perché non la chiudi ?
Quella porta chiusa davanti a te
Nasconde luci, canti e colori.
Resti lì, tremando di freddo.
Temendo l’incognito.
E consumi la tua esistenza
Nell’immobilità del presente.
La porta è un simbolo bello e significativo.
Se aperta rappresenta la coscienza di sé e della maturità raggiunta,
se è chiusa una fase della vita si è inevitabilmente conclusa.
Che ci piaccia o no, dobbiamo avere il coraggio di affrontare il futuro
di dedicarci a nuovi progetti, di vivere la vita che ci sta davanti
si stanno per solcare nuovi orizzonti, nuove vie si aprono ……..
Che bella questa poesia che ci fa riflettere sulla nostra situazione, come direbbe Manzoni, tra “tema e desire” ! Grazie, Marina.