neanche i banditi sono come quelli di una volta

31 gennaio 2016 di: Rita Annaloro

Dopo 3 giorni di suspense, l’Audi gialla che ha seminato il terrore nel Nord-Est è stata finalmente ritrovata, bruciata in un bosco presso un torrente, ma dei banditi nessuna traccia. Il che non è strano, se sono dei banditi, certamente avranno dei nascondigli, forse dei complici.

E a questo punto viene da chiedersi: ma come mai questi terribili banditi non hanno nascosto la macchina in qualche garage o casolare e l’hanno riverniciata, come abbiamo visto da decine d’anni in film americani e non? O seppellita, come abbiamo visto in Noi e la Giulia? Evidentemente o non guardano i film, o non hanno fantasia o volevano che la macchina fosse ritrovata. Infatti niente di meglio di un bel falò per essere notato anche a distanza e quindi segnalato.

E quindi dopo tanto scalpore la gente può sentirsi al sicuro da quello strano pericolo, e lasciare alle forze dell’ordine il compito di acciuffare questi banditi sprovveduti, che prima rubano una macchina così vistosa, poi procurano incidenti guidando in contromano e non contenti continuano a scorazzare per tutta la regione, seminando il panico, soprattutto mediatico. A questo punto bisogna dire che i banditi non sono più quelli di una volta (la Uno Bianca usata dai fratelli Savi alla fine degli anni ‘80 era una macchina molto più comune di questa Audi Gialla) ma forse le tecniche della Strategia della Tensione sono rimaste uguali.

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