nessuno dimentichi
Ieri era il giorno della memoria, si ricordava il genocidio degli ebrei. Per tutta la settimana trasmissioni, mostre, spettacoli ci spingono a non dimenticare, molti di noi non dimenticheremmo lo stesso ma è bene così. Non sempre «il futuro ha un cuore antico» come diceva Levi. Noi richiamiamo alla memoria questi giorni sempre con poesie o frasi di chi l’orrore l’ha vissuto. Questa volta troviamo adatto e trascriviamo questo piccolo pezzo di Anna Frank. S. F.
«Chi ha fatto questo? Chi ha fatto di noi ebrei un popolo distinto da tutti gli altri? Chi ci ha fatto soffrire finora? E’ stato Dio che ci ha fatto così, ma sarà Dio che ci eleverà se, malgrado tutte queste sofferenze restano ancora degli Ebrei vuol dire che, un giorno, gli ebrei invece di essere prescritti serviranno di esempio. Chissà se la nostra fede non sarà un giorno quella che insegnerà al mondo e ai popoli il bene ed è per questo che noi soffriamo. Non potremmo mai diventare soltanto olandesi, soltanto inglesi o cittadini di qualunque altro popolo, ma vogliamo restare anche ebrei e vogliamo rimanere ebrei». Dal Diario di Anna Frank.
La giornata della memoria è un modo per ricordare la Shoa o Olocausto cioè lo sterminio degli ebrei nei campi di concentramento.Il 27 Gennaio del 1945 , sono stati liberati gli Ebrei dal campo di concentramento di Auschwitz .
Sono stati sterminati 6.0 milioni di Ebrei, i pochi sopravvissuti hanno detto cose agghiaccianti e portato testimonianze a riguardo di quello che succedeva nei lager nazisti .Nonostante siano passati tanti anni (per l’esattezza 71) le nuove generazioni ascoltano la terribile storia della dittatura con sgomento e orrore.Il mondo è andato avanti portandosi addosso le cicatrici e i ricordi della guerra, cercando di migliorarsi e di creare una nuova unione tra le nazioni di tutto il mondo.Sono state scritte nuove leggi e rinnovati i diritti dell’uomo e della donna,in Europa come in tutte le nazioni coinvolte nella guerra.