non dimenticare Edmonde Charles Roux
E’ morta a novantacinque anni Edmonde Charles Roux. uno dei suoi libri più famosi fu Dimenticare Palermo, con cui vinse il premio Goncourt. Scrittrice molto conosciuta in Francia, diventò in Italia un mito per questo libro su Palermo di cui riuscì, lei francese, a cogliere l’anima. L’odore del mare, quello inebriante dei gelsomini, nessuno più di lei fu in grado di farli sentire così vivi ed essenziali proprio a noi che vivevamo qua. Anche lei venne spesso a Palermo ma, benché le sue amicizie fossero solo fra gli intellettuali e una nobiltà già decaduta, ebbe il pregio di captare tutto il mistero dei vicoli, la passione silenziosa, l’amore, l’orgoglio e la violenza dell’animo dei palermitani.
Ho letto il suo Dimenticare Palermo quando ero ragazza, mi sembrò un lavoro di fantasia, un po’ barocco e non lo amai. Mi accorsi poi con il passare degli anni che certe atmosfere, certe notti profumate d’estate, da lei descritte, mi erano rimaste dentro a dipanarsi con le mie emozioni. ed ancora oggi continuo a sentirle. Sebbene, data l’età, la sua morte era prevedibile, alla notizia ho avuto la sensazione che Palermo avesse perso qualcosa.
Cara Silvana,
ne parlavamo qualche mese fa di questo romanzo ammaliatore, come Palermo.
Edmonde Charles-Roux ha saputo cogliere con l’eleganza del suo stile di scrittrice le varie anime di Palermo, avendo lei stessa accettato le proprie contraddizioni con disinvoltura.
Molti anni fa, un giornalista scrisse di lei: “è la sola capace di andare al festival dell’Humanité (organo ufficiale del PCF, n.d.t.) in tailleur Chanel”.
E questo era il fascino della donna.
Come dimenticare le suggestioni che seppe darci una simile scrittrice, anch’io ero un ragazzo anche a me come a Silvana mi sembrò un libro troppo pieno di troppe cose ma le suggestioni che mi diede allora le porto dentro sempre.
Dimenticare Palermo mi ricorda la giovinezza e quando credevamo che Palermo avrebbe trovato riscatto, non è stato così!