grazie
L’estate è ancora ricca di colori che sfumano in altri appena intrisi di grigio, così come sfuma appena nel grigio, il dolore che mi ha fatto e continua a farmi soffrire. Perché perdere la persona con cui, per anni e anni, vi siete tenuti per mano e avete condiviso figli, amore, liti improvvise, è dura.
Molte volte abbiamo sentito l’affetto di tutte le amiche che scrivono da Milano, da Roma, da Padova, Messina, Caltanissetta e via dicendo così da delineare, con problemi e idee diverse, sul sito, tutto lo stivale. Non mi sono dunque meravigliata di ricevere tanto conforto, di cui ringrazio. Ma l’estate è sempre una stagione viva…
Allora vorrei dire anch’io una parola diversa e di ricordo senza intristire né l’aria, né gli umori. Ed ecco, per chiunque ha perduto qualcuno di indimenticabile, per ringraziare e non immalinconire, una bella e famosa poesia di Neruda, ariosa e consolatoria. Care amiche, dunque se la conoscete, la ricorderemo insieme. Qualora non la conosceste, è il mio regalo in questa fine estate in cui il frinire delle cicale ci rassicura che il freddo è ancora lontano.
Se muoio sopravvivimi con tanta forza pura
con tanta forza pura
che desti la furia del pallido e
del freddo,
da sud a sud leva i tuoi occhi
indelebili,
da sole a sole suoni la tua bocca
di chitarra.
Non voglio che vacillino il tuo riso o
i tuoi passi,
non voglio che muoia la mia eredità d’allegria,
non bussare al mio petto, sono
assente.
Vivi in mia assenza come in una casa.
È una casa tanto grande l’assenza
che v’entrerai traverso i muri
e appenderai i quadri all’aria.
È una casa tanto trasparente
l’assenza
che senza vita ti vedrò vivere
e se soffri, amor mio, morirò
un’altra volta.
Pablo Neruda
L’estate è sempre una stagione viva….
Sei tu ,cara amica, ad essere tanto viva da trovare la forza di dedicare a tutte noi le tue parole .
Noi che avremmo voluto incoraggiare te , ci siamo arricchite con i tuoi pensieri.
Grazie Silvana.
Carlotta
Grazie Silvana,
solo chi conosce il dolore profondo ha la sensibilità di comprendere e consolare e sostenere la vita degli altri.
Grazie infinite Silvana.
Grazie, Silvana.
E’ una poesia bellissima che, per chi ti conosce, si accosta perfettamente a te e rende manifesto un rapporto lungo e indelebile con la persona unica con cui hai avuto la fortuna di condividere l’esistenza e che continuerà a vivere dentro di te.
Sei la dimostrazione cara Silvana che si puo’ essere sereni anche nel dolore più cupo e dare sempre a tutti la speranza di un futuro, io penso conoscendoti che l’inverno per te è sempre lontano.