appello per la Biblioteca Le Balate
Apprendiamo delle imminenti dimissioni di Donatella Natoli e Libera Dolci dall’Associazione Biblioteca Le Balate, che svolge da anni un’attività preziosa nel quartiere Albergheria, nei confronti delle bambine e dei bambini e delle donne dei ceti disagiati, nonché dei più recenti gruppi di immigrati.
Tanti progetti innovativi della Biblioteca portano la loro firma come responsabili scientifiche, in considerazione di ciò il mondo dell’associazionismo palermitano chiede l’intervento del Vescovo e del Sindaco affinché si impegnino a potenziare il ruolo della Biblioteca e ad impedire che si disperda la ricchezza delle esperienze progettuali ideate e sviluppate nel quartiere Albergheria da Donatella Natoli e da Libera Dolci.
Negli anni trascorsi, la Biblioteca ha dimostrato con il successo di tanti progetti formativi, rivolti sia alle bambine e ai bambini che alle educatrici e agli educatori, che una corretta pedagogia può migliorare il livello scolastico e culturale dei bambini/e orientandoli verso livelli formativi sempre più alti, contrastando la tendenza alla dispersione scolastica, diffusa soprattutto nei quartieri cosiddetti a rischio.
L’attività della Biblioteca deve proseguire e rafforzarsi, e costituire un esempio per le altre Biblioteche cittadine; si potrebbe forse giungere alla formazione di un polo sinergico tra Curia, Comune e volontariato, per la creazione di una struttura intermedia, un luogo ideale dove la formazione dei bambini/e e dei ragazzi/e possa aprirsi ad esperienze di conoscenza del territorio, della città, della cultura in tutte le sue declinazioni, travalicando i limiti dei programmi scolastici.
Le associazioni femminili firmatarie di questo appello, auspicano che non vada disperso il patrimonio di esperienze sviluppatesi nel segno del pensiero femminile che ha caratterizzato tanti progetti sviluppati negli anni dalla Biblioteca.
E con fermezza chiedono che l’attività della Biblioteca prosegua, e assicurano ad essa il loro pieno sostegno ideale oggi e nel futuro.
Associazioni: Ande Palermo, Arcidonna, Biblioteca delle donne e centro di consulenza legale UDI Palermo, Emily, INNER Weel, Laboratorio teatrale RosGroup, Le Melarance, Le Onde, LUDOS, Mezzocielo, PiùDonnePiùPalermo, Officina Culturale Costanza D’Altavilla, Associazione Italiana Donne Medico sezione Palermo.
Non sapevo niente e sono allarmata da questa situazione. Spero che Donatella e Libera restino al loro posto affinché, come è scritto nell’appello, non vada disperso un patrimonio socio-culturale prezioso di cui ha bisogno la città e soprattutto il quartiere Albergheria.
Coraggio Donatella! Resisti!!
Non potete abbandonare. Cara Donatella senza di te il centro chiuderebbe e pochissime persone avrebbero quel coraggio, passione civile e forza che ha sempre sostenuto il tuo operato. L’albergheria sarebbe perduta. Non mollare.
Le Associazioni che sostengono i bisogni e le necessità degli ultimi e dei deboli, basate sul lavoro del volontariato, non dovrebbero essere al centro di polemiche e battaglie meschine, ma essere sempre illuminate dal buon senso e dalla saggezza che non devono perdere di vista il fine che motiva il volontariato. Non riesco a capire cosa stia succedendo e chiedo fortemente alle donne che hanno tenuto in piedi le Balate di non arrendersi e di superare gli ostacoli. Confido nella sensibilità e nella determinazione di Donatella Natoli.