tra Alice e lady Macbeth, la sindaca non sa districarsi
«Ignorava che il Sig. Marra avrebbe percepito uno stipendio diverso da quello che gli competeva in quanto vigile urbano, andando a ricoprire la carica di Assessore al Turismo», sarebbe la linea difensiva della sindaca Raggi, indagata per atti di abuso di ufficio e corruzione. Apprendo la notizia da Rainews 24, basata su intercettazioni, e allibisco.
Siamo di fronte ad Alice nel Paese delle Meraviglie e non a Lady Macbeth? Simpatico il suo musetto, forse per qualcuno che teneramente cercherà di proteggere la sua presunta ingenuità, ma drammaticamente fuori rotta se pensiamo che stiamo parlando di un Sindaco, e non di un paesello sperduto dell’Aspromonte, che già così sarebbe grave, ma di una città grande e complessa come Roma. Io non so quale sarà la reazione di chi l’ha votata, né il suo destino giudiziario e politico, ma credo che questa bufala debba far riflettere le pance, almeno quelle anche saltuariamente collegate a un cervello, anche di modeste prestazioni, come il mio.
Amministrare, governare, comunque scegliere, decidere non solo per sé ma anche per altri, per molti altri, significa avere una conoscenza almeno approssimativa delle cose del mondo, se non vogliamo il caos. E, dal momento che in tutti i tipi di scuola sono state ridotte le ore a discipline come Diritto ed Economia, se si inventasse un videogioco che riproduce i meccanismi del potere e della politica , forse si aiuterebbero i tanti Peter Pan o Alice nel Paese delle Meraviglie a districarsi meglio nelle cose del mondo. Io, comunque, preferisco Lady Macbeth.