Stati Uniti, i Marines e lo scandalo delle foto sexy finite sui social dal “Corriere della Sera” del 11.03.17

11 marzo 2017 di: Giuseppe Sarcina

…Il caso, come ricostruito dal giornalista, ed ex militare, Thomas Brennan sul sito The War Horse, comincia il 5 gennaio scorso, quando un’unità femminile viene aggregata nella base della fanteria a Camp Lejeune, nel North Carolina. Alcuni uomini in divisa cominciano a scattare foto alle colleghe mentre fanno la doccia o si cambiano negli spogliatoi. Il risultato finisce rapidamente sulla pagina Facebook che si trasforma in una piattaforma da cui si diramano, attraverso Google Drive, altri file con filmati, anche con contenuti pornografici, ma personali. Su Facebook tutto ciò diventa occasione di commenti pecorecci, di scherno e, in alcuni casi, di molestie sessuali e di stalking. Almeno venti soldate sono identificate con nome e cognome, grado e incarico e, talvolta, persino numero di telefono.

Il racconto delle donne soldato.     Alla fine di gennaio il Dipartimento della Difesa apre un’inchiesta. Il giorno dopo fa chiudere l’album fotografico online e sospende alcuni degli improvvisati fotografi di Camp Lejeune. Mercoledì 8 marzo le ex Marines Erika Butner e Marisa Woytek, tuttora in uniforme, si presentano davanti ai giornalisti, nello studio di Los Angeles della loro avvocata, Gloria Allred. Butner, 23 anni, ha raccontato di essersi accorta solo dopo qualche mese che le sue foto venivano postate senza consenso. Woytek, invece, ha detto che le sue immagini, in cui compare «perfettamente vestita», sono state sottratte dal suo account Instagram senza permesso.

L’ira di Mattis.      Nell’esercito americano sono arruolate circa 215 mila donne, il 14% dell’organico. Dal gennaio 2015, dopo anni di discussioni, anche le soldate possono combattere in prima linea. Il mondo militare è una delle aree decisive per misurare le pari opportunità tra i sessi. Ecco perché questa storia ha fatto infuriare in modo particolare il Segretario alla Difesa, Mattis, che è un generale dei Marines. Il Pentagono ha appena inviato le truppe d’élite in Siria, nell’offensiva contro la città di Raqqa, occupata dall’Isis. Ma ora dovrà gestire in modo traumatico e trasparente quest’altro assalto. Alle donne in divisa.

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