L’attore in scena nel teatro vuoto «Questa società non ama l’arte» dal “Corriere della Sera” 11.04.17 di R.Rotondo
È accaduto davvero sabato scorso al «Teatro del popolo» di Gallarate, all’interno di una rassegna in cui Giovanni Mongiano, 65 anni, attore di Pirandello e Tolstoj, doveva interpretare un suo testo: «Improvvisazioni di un attore che legge». Spettacolo leggero e ironico, giunto alla 70esima replica. Insomma, non proprio una recita della parrocchia e con un attore che ha 45 anni di carriera alle spalle, a partire dal Teatro Stabile di Torino. Poteva essere una serata da dimenticare, invece ha fatto e farà parlare a lungo. L’artista l’ha trasformata in una poetica dichiarazione d’amore per il teatro: «Ho deciso all’improvviso — racconta Mongiano — è stato un impulso irresistibile, dovevo farlo. Un atto d’amore, ma anche un gesto provocatorio e simbolico». Così ne è nato un caso. L’attore adesso è incuriosito. La notizia e le foto del teatro vuoto stanno circolando, e il suo gesto sta assumendo il sapore di una resistenza, umana e artistica, al disinteresse della società odierna nei confronti dell’arte. «Non mi era mai capitato — osserva — ma io insegno sempre agli aspiranti attori che non importa quante persone ci siano in sala, ne va del rispetto per il teatro e per il pubblico. Sotto il palco quella sera c’erano solo il tecnico delle luci, la mia assistente e la cassiera. A cui, dopo alcuni minuti, è però suonato il cellulare e così si è allontanata»……