viva viva sanfiorello
Siamo nell’ottobre del 2015, da cinque giorni Messina è senz’acqua. Pur essendo stati completati i lavori di riparazione di una condotta dell’acquedotto, compromessa da una frana che nei giorni precedenti aveva interessato il comune di Fiumefreddo, i tecnici hanno individuato “una rilevante attività del fronte franoso” che non consente di ripristinare la normale erogazione dell’acqua. La città è a secco, scuole e uffici pubblici chiusi, attività in ginocchio. Mentre tutti sperano che la situazione si sblocchi, sui social network si moltiplicano gli appelli per aiutare la città. Rosario Fiorello sfrutta la propria popolarità per rivolgere un appello, via Twitter, direttamente a Palazzo Chigi: “#MessinaSenzaAcqua Intervenga subito il governo!”. Lo showman si unisce al coro d’indignazione della rete sull’emergenza idrica a Messina. “Non ho ancora visto i giornali – ha twittato – voglio sperare che la notizia (brutta) che a Messina manca l’acqua da giorni sia su tutte le prime pagine!” La situazione è molto grave. Fiorello insiste in diretta video su Periscope : “Ho saputo che manca l’acqua da quattro giorni e l’ho saputo tramite i social. Se fosse stata Roma sarebbe stata una notizia da prima pagina.”
E di nuovo, siamo a luglio 2017, meno di un mese fa. A Messina non si ferma l’emergenza incendi, 14 roghi sulle colline circostanti rendono l’aria irrespirabile. Le fiamme minacciano la facoltà di Veterinaria, il maneggio dell’ateneo, le zone abitate della città. I roghi distruggono diversi pali dell’elettricità togliendo la corrente alle pompe che servono i serbatoi dell’acqua e comportando uno stop all’erogazione in molti centri collinari.
In città una pioggia di cenere arriva dalle colline. Ancora una volta della situazione non parlano i telegiornali nazionali, ancora una volta è Fiorello che si mobilita lanciando un appello su Twitter. Lo showman siciliano scende nuovamente in campo per i messinesi in difficoltà, stavolta per la morsa degli incendi che assedia la città. Fiorello ha fatto un tweet per richiamare l’attenzione sull’emergenza roghi a Messina e un appello: «Fate girare, urge intervento nazionale». La vena civile di Rosario Tindaro Fiorello emerge sui social e influenza la tv pubblica. La Sicilia invoca San Fiorello. Insomma, solo lui, showman amato da tutti è diventato il vero risolutore dei problemi siciliani, o almeno, di quelli messinesi. Non resta che ringraziarlo riconoscendogli i meriti della sua grande sensibilità e del senso di appartenenza alla sua isola. Tutto questo non può che accrescere il suo credito d’amore dei siciliani. Ma, oltre la gratitudine fatichiamo a superare questo “senso di abbandono”, e con tanta amarezza cerchiamo di capire perché debba tornare attuale quanto scritto nel 2015 da Pietrangelo Buttafuoco sul “Foglio” : “né Mattarella, né Grasso, né Alfano”. Aggiungerei né Accorinti, né Crocetta, né …..