sinfonia d’autunno panormita
Palermo fiorisce ad ottobre. Da diversi anni le iniziative culturali, gli appuntamenti importanti per chi ama la città e la sua storia, e insieme le arti, la letteratura, la musica, in questo mese si moltiplicano, così come i cittadini pronti a scoprire e vivere sempre nuovi spazi di bellezza.
All’ormai consolidato, ma rinnovato e ampliato percorso delle Vie dei Tesori, da qualche anno si è aggiunto il Festival delle Letterature Migranti, che nel solco della tradizione multiculturale della città esplora l’esperienza migrante nell’intrecciarsi di linguaggi e narrazioni, nell’incontro e nel dialogo tra diverse culture. Quest’anno si è aggiunta all’ottrobrata palermitana un’inedita ed originale manifestazione musicale, il festival diffuso dedicato al pianoforte “Piano City Palermo”, che ha portato la musica, la sua esecuzione ed ascolto, oltre la dimensione del concerto, invadendo tempi e spazi inconsueti. Dai più noti monumenti e luoghi d’aggregazione del centro ai quartieri periferici, dalla baia di Mondello all’aula bunker dell’Ucciardone, dall’alba al tramonto e a qualunque ora del giorno e della notte per la maratona Chopin al Teatro Massimo, venti luoghi-simbolo della città sono stati ri-creati e ridisegnati dalla musica in settanta ore di concerti per pianoforte.
E il festival, a sorpresa, ha coinvolto molti più spettatori di quanto si potesse prevedere: non solo, non tutti, presumibilmente, grandi musicabili … finora: perché la voglia di bellezza è contagiosa, e la curiosità culturale pure. Allora, viva chi diffonde queste epidemie.