Premio Solesin: vince una tesi sui divari salariali tra uomini e donne dal “Corriere della Sera” del 04.01.18
Un solo maschio su dieci vincitori, ma si aggiudica il primo premio, sbaragliando le «colleghe» studentesse, che hanno fatto quasi l’en plein conquistando gli altri nove riconoscimenti. Il concorso Valeria Solesin, dedicato alla ricercatrice rimasta tragicamente vittima dell’attentato al Bataclan a Parigi, ha assegnato stage e borse di studio per più di 40 mila euro alle migliori tesi universitarie sul tema della parità di genere.
Quarantasette lavori sono arrivati da tutta Italia alla Commissione scientifica, formata da docenti di primissimo piano. Sul gradino più alto del podio è salito Salvatore Lattanzio, 25 anni, ex bocconiano ora dottorando a Cambridge. «Ho esaminato un campione di 2,6 milioni di dati, isolando l’impatto dei divari salariali tra uomini e donne sul gap di genere – spiega il ragazzo -. L’argomento mi interessa da sempre. Mio padre e mia madre, entrambi medici chirurghi, hanno avuto (e hanno) un lavoro difficile e stressante che dà soddisfazioni professionali, ma non per questo hanno trascurato la famiglia. Per me sono stati l’esempio concreto di come la cooperazione di coppia sia l’unico viatico possibile verso una realizzazione equilibrata e a 360 gradi di tutti».
Al premio hanno concorso non solo ragazze, ma anche diversi ragazzi. «È un bel segno – ha sottolineato alla cerimonia di premiazione la vice direttrice del Corriere Barbara Stefanelli -. La valorizzazione del talento femminile è un tema di interesse generale. Gli uomini devono sentirsi coinvolti e imparare a condurre questa battaglia insieme alle donne». Averli in prima linea è condizione necessaria per «assicurare il cambio culturale che porta al pieno sviluppo della nostra società in senso economico, etico e meritocratico», continua Paola Corna Pellegrini, ad di Allianz Global Assistance, ideatrice del premio….