Gli studenti del Coreutico di Palermo volano a New York
Ho tenuto a mettere questo articolo nella rubrica dei più giovani perché riguarda proprio loro ed un iniziativa realizzata per loro. Grande Orgoglio, infatti, e soddisfazione per il Liceo Coreutico Regina Margherita di Palermo, fondato a Palermo nel 2014/2015, grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale e soprattutto da me e del Sindaco Leoluca Orlando in sinergia con tutte le altre istituzioni coinvolte e la Preside stessa del liceo Regina Margherita Pia Plandano. Gli studenti Marzia Dragotta e Riccardo Noto durante uno stage/audizione tenuto in prossimità della Pasqua a Manerba del Garda, sono stati notati dalla direttrice della Martha Graham Dance School di New York, Virginie Mecene, per la loro formazione in Tecnica Contemporanea preparati dalla docente Dominique Cavallaro, una delle pochissime docenti italiane che insegna una tecnica formativa come la Tecnica Graham.Virginie Mecene ha offerto ai due studenti una borsa Studio di tre settimane a New York e l’accesso diretto, post diploma, al percorso Universitario presso la Martha Graham Dance School di New York. Sono felice che il liceo coreutico continui a dimostrare professionalità ed alto livello di formazione e che possa costituire un trampolino di lancio per ragazzi talentuosi che aspirano, dopo anni di sacrifici, ad uno sbocco professionale. E penso sia importante creare un interscambio tra Palermo e New-York che è la sede della Modern dance, come in questo caso, e con la rete della danza internazionale in generale.La Danza, ad alti livelli, è una forma d’arte con una sua dignità. Occorre quindi completare l’opera del liceo coreutico a Palermo risolvendo i problemi logistici, in modo che il liceo ormai prossimo a completare il primo ciclo di 5 anni, possa avere una sede propria e stabile. Sono in corso da tempo trattative ancora inconcluse. Palermo capitale della cultura oggi può vantare di avere incrementato l’attenzione nei confronti della danza, tanto da attrarre studenti da tutta la Sicilia, a differenza di quanto sta avvenendo nel resto del paese in cui per mancanza di fondi la danza viene spesso sacrificata rispetto alle altre arti. Sarebbe un’ulteriore passo avanti per continuare questo virtuoso percorso intrapreso, sviluppare a Palermo anche l’Università della Danza è un progetto ambizioso, ma non impossibile e in ogni caso altra speranza di lavoro per i giovani. A livelli di giusta specializzazione, tolto il tono romantico che circonda il ballo, questo, come dimostrano liceo e borsa di studio, può diventare una fonte di lavoro e di una giusta retribuzione per i giovanissimi.
Complimenti ai ragazzi e a Federica Aluzzo che nel ruolo di Consigliera comunale di Palermo ha spinto e contribuito per la creazione del liceo coreutico, pubblico e accessibile con il superamento di una selezione. Viva la danza! Viva New York e Palermo! Bravi ragazzi! Siete grandi!!
Ma e’ davvero importante che vengano messi in risalto quelle cose che di buono viene fatto a Palermo, non siamo affatto l’ultima città del mondo,in più mettere in risalto certe cose spinge i giovani a pensare che si puo’ fare tanto per migliorare anche la nostra città