E…ritorniamo a scrivere.
Neanche ventiquattrore dopo la nostra idea – e non solo nostra naturalmente – che Salvini avesse lavorato di fino per non accettare l’uovo dell’oggi in vista della gallina del domani, (del suo domani ben gonfio di voti alla tornata elettorale dietro l’angolo), che la mossa a sorpresa del suo forzoso alleato, è riuscita a spiazzarlo. Qualcuno della mappa 5stelle, ha dato uno strattone a Di Maio e questi, accantonata rapidamente la dichiarata idea di voler metterlo sotto accusa, è tornato dritto dritto dal Capo dello Stato perché col ripescato presidente del Consiglio ( aveva visto giusto Enrico Mentana cogliendo al volo ieri l’altro una sua inopinata presenza nei pressi del Quirinale) si ci aiutasse a ricomporre il puzzle.
Così, il professor Sergio Mattarella ha riesaminato la possibilità che nascesse un governo politico, sia pure con le rabberciature sin troppo evidenti nelle caselle ministeriali, e ancora una volta ha svolto il suo ruolo con legittimità, molta pazienza e numerose riflessioni. A questo punto, Matteo Salvini si è rivisto spiazzato e con un partner disposto a far di tutto per non perdere il treno, ha dovuto contentarsi…dell’uovo oggi. Uovo sodo dovrebbe davvero dire, da rompere in due parti, nord e sud, che, come ci suggerisce qualche intelligente commento, sono due parti distinte nel senso di esigenze, attese, reali richieste, promesse ricevute. Probabilmente nella Lega si penserà intanto a tamponare colpi bassi e carenze, pretese e omissioni, impossibilità di far quadrare i conti e quant’altro per non rischiare quelle percentuali di maggiore consenso che li portava a sognare ben altre e più solide posizioni di governo.
A ” piazza pulita” stasera (siamo a giovedì e scriviamo che è notte) Padellaro dicevapiù o meno questo rispetto alla posizione di Di Maio ridivenuto più a suo agio rispetto a Salvini. Certo, ora come ora mettiamoci tutti a dormire, facendoci lecitamente un augurio: non ritrovarci a dover subire troppe batoste e non dover scoprire quali occulti burattinai, a quanto pare inevitabili, abbiano magna pars nella odierna scena politica del nostro paese.
Se qualcosa dovesse migliorare “buono per tutti”, tifosi o no dei leader di turno. E se così non fosse consentiamoci una speranza: quella di una sinistra capace di rinascere dalle ceneri che si crea, di una solida opposizione in grado di riaffermare quel che tanto di positivo aveva fatto e non saputo dire, di una politica alta ma vicina alla gente che abbia il merito di soccorrere una parte ancora stordita di questo nostro paese. Cioè esiste qualcosa oltre Grillini e Lega, oltre forza Italia che forza in atto perde, oltre partiti o quasi tali che non arrivano al 5% cui possiamo chiedere che il nostro futuro non si areni e non debba attendere anch’esso il coccodè della gallina che uno degli odierni vicepremier aveva preso a sognare?
vi ricordate quando Grillo gridava contro l’inciucio Pd /FI? come si potrebbe definire altrimenti
l’accordo Lega M5s ? La maledetta alleanza? aspettiamo le puntate successive…..
ricordiamo, ricordiamo, e per questo mi sento un nodo alla gola, come siamo finiti bene! Cara Fortunata Pace qua si sono mangiati uovo, gallina e perché non dirlo l’Italia intera.
Matteo renzi è stato oggetto del complotto neofascista che mistifica la verità le verità in Italia. Dal 4 dicembre della tentata riforma costituzionale si è scesi fino ad arrivare al terreno per una dittiatura a larghissimo consenso di imbecillità e mafiosità.
Le donne che non votano sinistra sono una contraddizione in termini e sono tante.
Le donne e la sinistra caminano e si somigliano. Si dice siano a rischo estinzione.
Ciao
Maria Lo BIanco